
Tra gli interventi previsti, quelli destinati allo sviluppo locale delle aree di pesca e acquacoltura vengono realizzati attraverso i Flag (Fisheries Local Action Group). A tal fine, il territorio della costa emiliano romagnola si è organizzato e riconosciuto dalla Regione Emilia Romanga nell’unico «Flag Costa dell’Emilia Romagna» per l’intero territorio della Regione, con una strategia unitaria e condivisa per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura da Goro fino a Cattolica, passando per i Comuni di Comacchio, Cervia, Ravenna, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano.
Per aumentare competitività e qualità delle produzione verranno realizzati interventi di progettazione e riqualificazione sia dei luoghi di sbarco e imbarco sia di qualificazione delle produzioni e i luoghi in cui si svolge l’attività dell’operatore ittico, anche attraverso interventi rivolti all’ammodernamento delle imbarcazioni da pesca e delle attrezzature per la pesca e l’acquacoltura. Sono previsti inoltre interventi di diversificazione dei prodotti e delle attività verso ittiturismo, pesca sportiva e ricreativa e altre attività complementari. La tutela dei luoghi in cui le risorse marine si riproducono e si sviluppano è fondamentale per la qualità e la sicurezza dei prodotti: non mancheranno quindi interventi per il miglioramento degli habitat marini e lagunari per salvaguardare la biodiversità nelle aree di pesca e lagunari.
Una serie di azioni e interventi di informazione sono rivolte a diffondere la conoscenza sulle opportunità offerte dal mondo della pesca, integrare pesca turismo e cultura delle marinerie ma anche sostenere la creazione di reti tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore pubblico e privato. Non ultimo saranno inoltre realizzati azioni di cooperazione con altre realtà europee e nazionali per scambiarsi buone prassi e esperienze tra diverse aree di produzione. Le azioni verranno realizzate attraverso bandi pubblici che saranno pubblicati a partire dal 2018.
«Gli incontri nelle marinerie hanno avuto luogo già dall’anno scorso; incontri che, a mio avviso, sono stati utili sia nella definizione della strategia locale sia nella divulgazione degli intenti del nostro territorio; appuntamenti questi che hanno contribuito alla programmazione dei bandi futuriche saranno rivolti agli Enti Pubblici, agli operatori dei settori ittici, alle imprese, alle Università, ai Centri di Ricerca e alle associazioni e ai privati. La divulgazione degli obiettivi – spiega l’assessore Valentina Montalti– del Flag e dei bandi è una parte fondamentale per la riuscita della stessa strategia».
 
				

