Si sono conclusi in questi giorni gli incontri nelle marinerie della costa dell’Emilia Romagna dove Delta 2000 insieme ai rappresentanti della associazioni del «Flag della Costa» ha incontrato gli operatori del settore ittico, della pesca sportiva, della ristorazione e del turismo, nonché i rappresentanti istituzionali dei comuni dell’area Flag, per presentare le azioni che verranno attuate dal Flag nei prossimi mesi grazie ai 5.000.000,00 di euro assegnati per la realizzazione della strategia e 273.000,00 euro per le attività di cooperazione, derivanti dal Feamp – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca.
Tra gli interventi previsti, quelli destinati allo sviluppo locale delle aree di pesca e acquacoltura vengono realizzati attraverso i Flag (Fisheries Local Action Group). A tal fine, il territorio della costa emiliano romagnola si è organizzato e riconosciuto dalla Regione Emilia Romanga nell’unico «Flag Costa dell’Emilia Romagna» per l’intero territorio della Regione, con una strategia unitaria e condivisa per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura da Goro fino a Cattolica, passando per i Comuni di Comacchio, Cervia, Ravenna, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione, Misano.
Per aumentare competitività e qualità delle produzione verranno realizzati interventi di progettazione e riqualificazione sia dei luoghi di sbarco e imbarco sia di qualificazione delle produzioni e i luoghi in cui si svolge l’attività dell’operatore ittico, anche attraverso interventi rivolti all’ammodernamento delle imbarcazioni da pesca e delle attrezzature per la pesca e l’acquacoltura. Sono previsti inoltre interventi di diversificazione dei prodotti e delle attività verso ittiturismo, pesca sportiva e ricreativa e altre attività complementari. La tutela dei luoghi in cui le risorse marine si riproducono e si sviluppano è fondamentale per la qualità e la sicurezza dei prodotti: non mancheranno quindi interventi per il miglioramento degli habitat marini e lagunari per salvaguardare la biodiversità nelle aree di pesca e lagunari.
Una serie di azioni e interventi di informazione sono rivolte a diffondere la conoscenza sulle opportunità offerte dal mondo della pesca, integrare pesca turismo e cultura delle marinerie ma anche sostenere la creazione di reti tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore pubblico e privato. Non ultimo saranno inoltre realizzati azioni di cooperazione con altre realtà europee e nazionali per scambiarsi buone prassi e esperienze tra diverse aree di produzione. Le azioni verranno realizzate attraverso bandi pubblici che saranno pubblicati a partire dal 2018.
«Gli incontri nelle marinerie hanno avuto luogo già dall’anno scorso; incontri che, a mio avviso, sono stati utili sia nella definizione della strategia locale sia nella divulgazione degli intenti del nostro territorio; appuntamenti questi che hanno contribuito alla programmazione dei bandi futuriche saranno rivolti agli Enti Pubblici, agli operatori dei settori ittici, alle imprese, alle Università, ai Centri di Ricerca e alle associazioni e ai privati. La divulgazione degli obiettivi – spiega l’assessore Valentina Montalti– del Flag e dei bandi è una parte fondamentale per la riuscita della stessa strategia».