Un simbolo duro a sparire. E che sembra volerla dire ancora lunga anche se è tutto acciaccato. Stiamo parlando dell’insegna del Peccato Veniale, storico locale che ha contribuito a rendere magica un’epoca della città del Portocanale. Conobbe fortuna con il “Kamikaze” Giorgio Ghezzi, storico portiere di Milan e Inter; proprio da quest’ultimo club deriva il nome dell’hotel che comprende il peccato Veniale: l’Internazionale.
«Ghezzi – racconta Franco Manuzzi, attuale proprietario dell’Hotel e del “Peccato” – aveva un locale simile a Milano, il Derby, e era frequentato da personaggi dello spettacolo che poi d’estate erano suoi ospiti a Cesenatico». Rivedere la storica insegna che era prima in viale Carducci poi all’angolo della via che conduce allo storico locale in condizioni se non precarie poco ci manca ha risvegliato un attaccamento a quel simbolo di un’epoca scolpito nelle menti di molti.
«Dopo che l’insegna è stata tolta anche dall’angolo della via l’ho conservata in hotel finché il comune non me la chiese per arricchire un evento che si fece diversi anni fa all’allora colonia Veronese (ex hotel Eritrea attuale Da Vinci) sulla Cesenatico da bere. Un bellissimo evento con locandine di quegli anni d’oro e che aveva valorizzato l’insegna. Poi l’ho lasciata al comune. Ora vederla in quello stato di abbandono (QUI LA NOTIZIA) mi fa pensare solo che è il caso che me la prenda indietro se deve fare quella fine lì. Quando l’ho lasciata nelle mani dell’amministrazione era praticamente intatta e ora scopro che è semi distrutta. Me la voglio portare a casa per preservare la struttura per evitare che si rompa del tutto limitando danni e costi. E poi mi piacerebbe rimetterla all’angolo della strada».
L’insegna più piccola capeggia ancora all’ingresso dello storico locale
Un’insegna simile ma più piccola e appena sbiadita troneggia ancora all’ingresso del locale e anche quella evoca non pochi ricordi a Manuzzi. «Quella era montata su un Fiat 850 verde e accanto aveva un’insegna con in bella mostra il nome dell’artista che si sarebbe esibito. Una reclam artigianale, ma funzionale. Ricordo ad esempio Edoardo Vianello, Walter Chiari, i Gatti di vicolo Miracoli, Franco Cerri, Sellani il direttore d’orchestra di Mina quando era in Rai; il suo pianoforte è ancora nella hall dell’hotel».
Pietra sopra il Peccato Veniale? Franco Manuzzi rivela che stava preparando una riapertura nel 2015 ma l’alluvione di quell’anno che ha letteralmente invaso la struttura (come si vede in foto) ha decretato uno stop… temporaneo (?).
