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E’ successo nella notte di Capodanno. Davanti alla parrocchia di Santa Maria Goretti nel quartiere Madonnina a Cesenatico.

Il presepe, allestito dai parrocchiani, è stato profanato da ignoti. In particolare i vandali se la sono presi con la testa della Vergine che è stata tagliata di metto e lasciata ai piedi della Sacra Famiglia.

A dare la notizia è Giulia Zecchi, responsabile della Lega Nord Romagna: «Un gesto spregevole e incivile consumatosi in un luogo sacro – è durissima la condanna della Lega Nord alla mutilazione della statua della Madonna. La Zecchi non fa sconti ai responsabili «di questo scempio» definendoli «dei vigliacci e degli ignoranti. Purtroppo i fedeli e i residenti del quartiere hanno inaugurato il 2018 nel peggiore dei modi. Un ringraziamento particolare va riservato a chi si è subito adoperato per rimediare al danno inferto alla natività, restaurando la statuetta della Madonna decapitata. Non avremo mai il piacere di conoscere gli autori di questo gesto – conclude la leghista – ma non ci sono parole sufficienti per descrivere la loro inciviltà e la loro intolleranza. Avranno sicuramente tempo e modo di meditare su ciò che hanno fatto perché chi si fregia di questi gesti è senza condotta e morale».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

One Comment

  • Franco ha detto:

    a Cesenatic, nel lontano 1946, dopo la Guerra noi ragazzetti, per la ricerca della propria ” IDENTITA’ “, sfidavamo i pericoli. Alcuni esempi:
    1. Camminare in bilico sui ruderi delle passerelle del ” CANALONE “, per raggiungrere l’ altra riva.
    2. Fare scoppiare dei proiettili inesplosi.
    3. Spingere dei muri di pietra in bilico di case bombardate, e farli crollare,
    4. Guardare bruciare il tritolo senza detonatore.
    5. Altre cose ancora, che per giocare con i pericoli, più di uno Amico e compagno di giochi si è ferito.

    Ci dominava il Coraggio el’ Audacia. I nostri Genitori e la Scuola, ci educavano con l’ esempio DEIi grandi Eroi del Passato e la Bacchetta nelle gambe nude, dai pantaloni corti anche d’ inverno e le Punizioni Serali; ANDARE A LETTO SENZA CENARE.

    PURTROPPO:
    Il salto Tecnologico del nuovo Millennium, a fatto sì che, il Coraggio e l’ Audacia di alcuni ” FANCIULLI E FANCIULLE MODERNE “,, si sono trasformati in VANDALISMO, SADISMO, NARCISISMO E BULLISMO.

    SOLO LA VERA EDUCAZIONE CIVILE E MORALE POTRA’ RIUSCIRE A RISTABILIRE LA SERENITA’ DI QUESTI GIOVANI.
    COME ??

    CON IL BUON ESEMPIO DEI GRANDI COME NEL PASSATO. . . .

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