«Sono innocente, non ho ridotto in quelle condizioni mio zio». Così la nipote 56enne di Alfredo Benini ha negato l’accusa di tentato omicidio nei confronti dell’anziano 87enne aggredito, per motivi economici, nella sua abitazione in via Santarelli a Cesenatico nel pomeriggio dello scorso 15 ottobre.
Nella mattinata di martedì 20 febbraio si è svolto nel carcere di Forlì, dove la donna è detenuta dal giorno del suo arresto, l’interrogatorio di garanzia della 56enne che è stata interrogata dal giudice Giorgio Di Giorgio, alla presenza del pm Sara Posa e degli avvocati della donna: Flora Mattierello e Francesco Pisciotti.
La 56enne nell’interrogatorio ha deciso di rispondere alle domande del giudice, negando ogni addebito che le è stato avanzato dagli inquirenti che a quanto pare vede un quadro accusatorio esclusivamente indiziario.
La donna, incensurata, è comparsa davanti al giudice psicologicamente e fisicamente provata.
