Centro storico: le novità e il grande ritorno

Novità in arrivo per il centro storico di Cesenatico. E se da una parte si mormora di un ritorno della rassegna artistica Ribalda Marea che potrebbe ridare vita all’Arena Cappuccini, chiusa ormai da alcuni anni, dall’altra il primo cittadino illustra alcuni progetti in cantiere.

L’occasione è la presentazione del calendario eventi 2018 dell’associazione Cesenatico Centro Storico (clicca qui per leggere l’articolo) durante la quale il sindaco Matteo Gozzoli ha anticipato alcuni progetti e idee dell’amministrazione comunale.

Nella stagione estiva partiranno infatti i lavori di restauro e rifacimento del murales di Walter Masotti, realizzato nel 1975, in piazza delle Erbe. L’amministrazione ha messo a bilancio 50mila euro. I lavori dovrebbero proseguire fino alla fine dell’estate. «Si tratta di un vero e proprio rifacimento del murales che andrà a consolidare anche il muro di sostegno – ha spiegato il primo cittadino – Cercheremo di sistemare le impalcature per creare meno disagi possibili alle attività, anche se credo che l’opera di decorazione del murales potrebbe divenire anche un’attrazione per i nostri turisti e cittadini».

Inoltre l’amministrazione sta anche valutando l’intervento di recupero e restauro dei mattoni di alcune delle antiche conserve nella piazza omonima. Ma non è finita qua, «stiamo studiando come intervenire per l’abbattimento di alcune barriere architettoniche sul territorio, un progetto che coinvolgerà anche il centro storico», ha spiegato il sindaco Gozzoli.

Il Comune ha inoltre intenzione di intervenire sulle isole ecologiche interrate in piazza del Monte. «Per i prossimi mesi non possiamo modificare il contratto in essere con Atersir. Tra il 2019 e il 2020 abbiamo intenzione però di mettere mano al sistema di raccolta dei rifiuti in questa zona per creare nuove soluzioni che possano risolvere i problemi che si sono venuti a creare con le isole interrate».

Infine il nuovo regolamento del mercato dei produttori in piazza delle Conserve. «A breve passeremo inoltre alle prossime fasi del regolamento. Abbiamo infatti intenzione di creare un vero e proprio mercatino dei produttori locali che possano portare avanti questo tradizionale mercato solo esclusivamente con vendita di produzione locale che al massimo vada a interessare le tre province romagnole».