Ha presentato denuncia ai carabinieri e alla Procura della Repubblica e ora si augura «che a breve vengano identificati i responsabili». A parlare è Alessandro Spada, presidente del gruppo cicloturistico Fausto Coppi organizzatore della granfondo Nove Colli.
La denuncia riguarda la dispersione di chiodi su una parte del tracciato a Piandispino della gara ciclistica che si è disputata domenica 20 maggio. Secondo l’organizzazione infatti si è trattato non solo di un danno alla corsa, ma anche l’aver messo a repentaglio l’incolumità degli atleti. «Abbiamo assistito circa 130 ciclisti e nessuno fortunatamente ha riportato ferite – spiega il presidente Spada – Nessuno di questi atleti si è rivalso sulla manifestazione, tutti hanno capito che si è trattato di un danno in primis alla gara». Tra questi anche l’ex vincitore del Giro d’Italia, Ivan Basso.
Un atto vandalico contro la manifestazione alquanto strano: «Prima della Nove Colli due ispettori percorrono l’intero percorso per vigilare su eventuali anomalie – continua Spada – Non è stato rilevato nulla, infatti il primo gruppo di ciclisti che è passato non è stato interessato dalla dispersione di chiodi, cosa che invece ha interessato il secondo gruppo in corsa».
Un caso analogo era già capitato alcuni anni fa, quando qualche ignoto aveva sparso cocci di vetro sul percorso, ma in quel caso gli ispettori si accorsero dell’anomalia e l’organizzazione fece pulire immediatamente i tornanti interessati.
La Noce Colli sta inoltre valutando di presentare denunce per diffamazione nei confronti di «chi sta infangando, senza motivo, il buon nome della manifestazione che tutti ci invidiano sul territorio italiano». In particolare si tratta di «espressioni pubblicate su una pagina Facebook che riportano falsità».
Io ero nel gruppo di testa ed io insieme ad altri abbiamo forato