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Auto scontro con i carabinieri, ricercata baby gang afro albanese

By 16 Giugno 2018 No Comments

Nell’ambito delle attività di contrasto a furti, i carabinieri di Cesenatico hanno denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione in concorso due minorenni: un quindicenne, residente a Cesena, di origine nordafricana, con precedenti di polizia per estorsione, rapina impropria, furto aggravato, ricettazione, utilizzo di carte di credito rubate e furto con destrezza, ed un quattordicenne, di origine senegalese, residente a Cesena, con un precedente di furto con destrezza ed una segnalazione per uso personale di sostanze stupefacenti.

Gli stessi si trovavano a bordo con un tredicenne, dunque ancora non imputabile, di origine albanese, residente in un Comune della Valle del Rubicone. I tre, alle prime luci dell’alba del 2 giugno, venivano notati percorrere via Armellini di Cesenatico a bordo di un’autovettura Fiat Uno, il cui conducente, alla vista dei militari operanti, inventiva repentinamente la marcia imboccando a forte velocità la limitrofa SS16 Adriatica direzione Ravenna, compiendo manovre pericolose con il chiaro intento di speronare l’auto di servizio.

La fuga dei tre a bordo del veicolo terminava pochi km dopo, in quanto il veicolo condotto, risultato poi oggetto di furto commesso in Cesena, andava a collidere contro un muro di cinta. Gli occupanti riuscivano a scendere dal mezzo e a scappare per i campi limitrofi. Le immediate ricerche estese nella zona permettevano di rintracciare e bloccare uno dei tre, mentre gli altri due venivano fermati dal personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cervia – Milano Marittima fatto giungere sul posto in ausilio.

I tre minorenni venivano trovati anche in possesso di un telefono cellulare, oggetto di furto poche ore prima in Cervia, di una bici da corsa e di altro telefono cellulare, di cui si sta risalendo all’identificazione dei legittimi proprietari. Il minore senegalese è stato inoltre deferito in stato di libertà anche per il reato di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, avendo, in un primo momento, declinato false generalità.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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