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Pronta l’interrogazione in Comune per chiedere spiegazioni sulla donazione alla fondazione Nuova Famiglia da parte di Manuel Rambelli, proprietario della ruota panoramica che la scorsa estate ha animato piazza Andrea Costa a Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo).

“Non mettiamo in dubbio la bontà delle iniziative e dell’attività svolta dalla fondazione Nuova Famiglia – spiega la responsabile della Lega cesenaticense Giulia Zecchi – ma è altrettanto vero che non si può non constatare che il presidente dell’associazione è, guarda caso, il consigliere democratico Roberto Casali, presidente del consiglio comunale di Cesenatico ed ex concorrente alle primarie del Pd per le scorse amministrative. Un intreccio di interessi non da poco se poi si considera che già nel 2017 la fondazione Nuova Famiglia ha potuto beneficiare di un contributo annuo da parte del Comune di 30mila euro per la realizzazione della sede dei propri servizi. Ci sono molte associazioni a Cesenatico che operano nel campo del volontariato e del sostegno alle fasce più deboli della nostra società e che forse avrebbero ‘meritato’, tanto quanto la fondazione di Casali, un aiuto in termini economici per far fronte agli oneri derivanti dalla loro attività. Peccato che si sia deciso di aiutare sempre i soliti e che il contributo, di cui peraltro non si conosce l’importo, sia finito nelle casse della Nuova Famiglia dove, per chiudere il cerchio, lavora anche l’assessore al welfare e alle politiche del terzo settore Stefano Tappi”.

“Forse – suggerisce la Zecchi – sarebbe stato più giusto, ma altrettanto lodevole, destinare questo contributo a chi non ne ha mai beneficiato e negli anni, ugualmente, si è adoperato per il prossimo”.

Insomma, per la Lega si configura un evidente “conflitto di interessi a discapito, questa volta, delle tantissime realtà associative cesenaticensi che aiutano i più bisognosi, i disabili, le donne vittime di violenza e gli anziani ma che, loro malgrado, non sono presiedute da un altolocato esponente del partito democratico”.

“Chiederò – conclude la leghista – al consigliere Lina Amormino di presentare un’interrogazione per avere chiarimenti sulla questione nel corso del prossimo consiglio comunale”.

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