“Se devi andare a Cesenatico conviene aspettare10 minuti e prendere il 126. Il 94 è sempre pieno”. Questo il consiglio di una ragazza avezza a destreggiarsi tra gli orari dei bus. Corsia 6, terminal della stazione, in attesa del 94 delle 12.20.
Appena svolta l’angolo i più sfacciati blindano le porte ancora chiuse mentre il tram è in lento avvicinamento alla fermata. Poi vince chi si intrufola meglio. Dopo le lamentele degli ultimi giorni (leggi qui) Start pare aver attivato un secondo mezzo per chi deve raggiungere Cesenatico con sorpresa degli studenti.
Contate che dentro il tram si è stipati, la capienza massima è di 93 persone ma non c’è spazio anche se a bordo ci sono meno persone. Contate infatti che, a parte tre persone, tutti gli altri sono alunni con lo zaino in spalla o a tracolla. Se ci fosse un disabile sarebbe stata dura trovargli un posto.
Cellulare in tasca e cuffiette o qualche chiacchiera con i compagni senza disdegnare le ragazze che sono a pochi passi. Il tempo è scandito dalle fermate anche se, visto il pienone, difficilmente si può vedere la strada per chi si trova in mezzo al bus e il rischio di perdere la fermata è molto alto.
Si inizia a respirare quando si arriva a Macerone, mentre bisogna aspettare la fermata del mulino di Villalta per poter trovare più sedili vuoti.
Sicuramente le prime settimane di scuola sono un periodo di transizione e ci si augura che la situazione cambi, vero è anche che questi disagi sono gli stessi da decenni quindi difficile non prevederli e prevenirli.
Qualche dato. L’abbonamento per studenti costa 303 euro e ha durata annuale (365 giorni). A questi vanno aggiunti anche 5 euro per la tessera.
