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Se la vostra idea era quella di trascorrere le serate sul divano di casa con il camino o con la stufa a pellet accesi, dimenticatevi questa calda e romantica scenetta. Oggi è 1° di ottobre. Ciò significa che è scattata l’ora X ed entra in vigore fino al 31 marzo la delibera regionale tanto contestata sull’utilizzo dei caminetti.

La norma infatti, approvata dal consiglio regionale, vieta l’utilizzo di biomassa legnosa (legna o pellet) nei generatori di calore con classe energetica inferiore a 2 stelle nei Comuni al di sotto dei 300 metri d’altezza. Nel cesenate sono interessati i territori di Cesena, Cesenatico, Gambettola, Montiano, Longiano, Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano. Nel forlivese la norma riguarda i Comuni di Forlì, Bertinoro, Forlimpopoli, Castrocaro, Modigliana, Rocca San Casciano e Dovadola. La situazione è però in divenire perché la Regione ha assicurato ai sindaci la completa esenzione per i Comuni già appartenenti alle comunità montane, ma la disposizione non è stata ancora comunicata. Questo dovrebbe esentare i comuni forlivesi di Rocca, Dovadola e Modigliana.

Il divieto in ogni caso è valido solo per chi è dotato nella propria abitazione di un altro impianto di riscaldamento, mentre chi è provvisto solamente di un sistema a legna o pellet potrà continuare ad usarlo. Sono esentati dallo stop i locali pubblici che utilizzano forni e camini per cucinare cibi o per fini commerciali. La misura, che nelle scorse settimane ha sollevato numerose polemiche, rientra nelle azioni previste dal Piano aria integrato regionale (Pair 2020), ed è volta a limitare l’inquinamento dato dalle polveri sottili, tra cui il famigerato Pm10.

La delibera, emessa un anno fa, ha creato trambusto nella nostra provincia solo all’inizio di settembre quando Luca Bartolini, esponente forlivese di Forza Italia, ha espresso il suo dissenso a riguardo perché non veniva tenuto conto delle condizioni dei Comuni montani. A fronte delle varie proteste mosse dai cittadini e dagli oppositori del Pd, l’assessore regionale Paola Gazzolo ha incontrato i sindaci per discutere sulla tematica scottante facendo dietrofront sui comuni montani.

Ma anche a Cesenatico c’è qualcuno che alza la voce: “Intanto vorrei ringraziare del lavoro fatto Luca Bartolini e mi chiedo, a Cesenatico come dobbiamo comportarci? – si chiede il delegato comunale di Forza Italia, Luca Vernocchi – Chi firma la certificazione della classe energetica di stufe e camini? I controlli come verranno effettuati? E il nostro sindaco Matteo Gozzoli come ha intenzione di comportarsi? Farà adottare la norma? E in che termini? Chiediamo una risposta forte e chiara al sindaco su questa norma regionale che sta mettendo in ginocchio tante famiglie”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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