fbpx
News

Svelato il progetto della scuola di viale Torino

By 21 Dicembre 2018 No Comments

L’amministrazione comunale ha svelato il progetto vincitore della futura scuola primaria di viale Torino che verrà progettata dallo studio Iotti Pavarani di Reggio Emilia che ha vinto il concorso pubblico con un punteggio di 85/100.

La futura scuola, della quale i lavori inizieranno non prima di un anno e mezzo, conta 2800 metri quadrati, sarà su due piani e la struttura sarà interamente in metallo. Potrà accogliere due cicli completi scolastici per un totale di 10 classi e circa 250 alunni. L’area che verrà impegnata per il progetto riguarda l’attuale scuola (che verrà sostituita perché non più sicura e funzionale) e l’intero parco pubblico antistante la scuola che si allunga fino a via Cesare Abba.

Ricordiamo che la scuola verrà finanziata con risorse statali per 4 milioni 800mila euro e 1 milione 200mila euro comunali.

Il progetto vincitore è stata svelato questo pomeriggio (venerdì 21 dicembre) durante la seduta pubblica con la proclamazione dei risultati del concorso progettazione bandito dal Comune nei mesi scorsi. Allo scadere del termine di presentazione dei progetti sono stati consegnati ben 189 elaborati tra i quali la commissione giudicatrice ha scelto le 5 migliori proposte che sono state invitate a presentare un approfondimento progettuale.

Il progetto vincitore è stato quello dello studio Iotti Pavarani di Reggio Emilia con un punteggio di 85/100, secondo il progettista Stefano Scalabrino di Campobasso (83/100), terzo Agostino Cangemi di Palermo (79/100), quarto Giuseppe Diana di Caserta (74/100), quinto Pasquale Boscanelli di Campobasso (70/100).

La scuola, concepita anche per funzionare autonomamente anche al di là degli orari scolastici, costituirà un centro civico dotato di palestra e auditorium che contribuirà ad aumentare la qualità della vita dei suoi utenti e non solo, dialogando in maniera sinergica e virtuosa con il paesaggio, creando altresì degli spazi interni ed esterni stimolanti per l’apprendimento dei bambini. Un impianto particolarmente flessibile garantirà alla didattica scolastica notevoli possibilità di variare a piacimento gli spazi in relazione alle esigenze mutevoli nel tempo.

L’edificio sarà come richiesto dalla normativa regionale NZEB, a consumo quasi zero potendo contare su un involucro altamente performante e un massivo utilizzo di fonti rinnovabili.

La scelta di un percorso virtuoso come quello del Concorso di Progettazione in due gradi, testimonia la volontà dell’amministrazione comunale nel perseguire obiettivi di qualità, trasparenza e riconoscimento del merito.

“A nome del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Forli-Cesena desidero sottolineare e valorizzare il compito della Giuria – afferma l’architetto Paolo Marcelli, presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Forlì-Cesena – che ha svolto un lavoro certosino e maturo nella individuazione di proposte di progetto tra loro anche alternative per potere verificare la maturità progettuale tecnica dei concorrenti. Il Comune di Cesenatico ha scelto la qualità contemporanea rispetto alle consuetudini, ha scelto con il concorso di progettazione a due fasi di essere al passo con le principali città europee che da tempo operano esclusivamente in questa direzione. Attendiamo che anche altri in questa splendida Provincia rompano gli indugi”.

“Al termine di questo percorso ci riteniamo soddisfatti per l’elevato numero di progetti pervenuti – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valentina Montalti – Scegliendo questa tipologia di concorso in due gradi abbiamo chiesto alla comunità dei progettisti di dare il proprio contributo, al fine di individuare il progetto più interessante e innovativo e la risposta è stata di elevata qualità. Concludo ringraziando i partecipanti al concorso per l’impegno speso nella realizzazione di progetti complessi e innovativi, allo stesso modo ringrazio i membri della commissione giudicatrice coordinata dall’arch. Pier Giorgio Giannelli per il lavoro svolto nella scelta del progetto più interessante, ringrazio inoltre l’Ordine degli Architetti di Forlì-Cesena, la Federazione Ordini Architetti dell’Emilia Romagna e l’Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena per il loro sostegno, patrocinio e divulgazione del concorso e infine il Consiglio Nazionale degli Architetti per il supporto e l’utilizzo della loro innovativa piattaforma per i concorsi”.

“Come ho già avuto modo di dire in passato, questo intervento rappresenta un importante passo avanti non soltanto per il quartiere di Boschetto ma per tutta la città di Cesenatico – conclude il sindaco Matteo Gozzoli – L’aver ricevuto così tante proposte in termini di qualità, innovazione e bellezza dimostra il grande interesse di realizzare una parte importante di ogni comunità, la scuola. Verrà così creato un ulteriore spazio aperto per studenti e al servizio di cittadini e associazioni. L’importo previsto è di 6 milioni di euro di cui 4,8 milioni da fondi del Ministero dell’Istruzione e 1,2 milioni messi a bilancio dal Comune. Mi unisco all’Assessore Montalti nel ringraziare partecipanti e commissione per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi”.

I componenti della Commissione Giudicatrice: il coordinatore del concorso arch. Pier Giorgio Giannelli, architetto Carlotta Fellini, ingegnere Barbara Zignani del Comune, prof. architetto Ernesto Antonini, architetto Alessandro Cimenti presidente della Fondazione per l’Architettura di Torino e architetto Nicola Montini libero professionista. Rup Ing. Luigi Tonini.

 

 

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply