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“L’esclusione del Comune di Cesenatico dal bando sulla rigenerazione urbana sancisce la pochezza dei contenuti e del progetto presentato in Regione”, tuona il capogruppo del Movimento 5 Stelle di Cesenatico, Giuliano Fattori.

“L’argomento è stato trattato in più occasioni da noi consiglieri del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale: in particolare il 24 ottobre scorso quando si è votata una variante al bilancio che prevedeva appunto l’inserimento dell’intervento sulla via Colombo per riqualificare il comparto – interviene Fattori – Peccato che il progetto presentato nulla avesse a che fare con la rigenerazione urbana e per questo non è stato preso in considerazione. Per urban regeneration si intendono, in primo luogo, quelle azioni di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio preesistente, in particolare nelle periferie più degradate: interventi che limitano il consumo di territorio salvaguardando il paesaggio e l’ambiente, solitamente attenti alla sostenibilità. Il confronto con la città in ogni sua componente economica, sociale e culturale diventa fondamentale”.

Clicca qui per leggere l’articolo con il progetto presentato dal Comune di Cesenatico

“Il progetto di Cesenatico, costato ai cittadini oltre 10mila euro essendo stato affidato interamente a professionisti esterni, è stato perfettamente confezionato ad arte per la stampa, e consisteva banalmente nel rifare i sottoservizi (nello specifico la rete delle acque bianche) abbinandolo ad interventi di arredo urbano – continua il capogruppo a 5 Stelle – Cosa aggiungere? Non ci sono parole. La linea delle fogne bianche è l’elemento di innesco della rigenerazione dell’area? Là dove altre città hanno messo funzioni, servizi sociali, luoghi di aggregazione, noi ci concentriamo sulle fogne bianche? Là dove altre città hanno utilizzato come elementi di innesco di rigenerazione usi temporanei, interventi di ago puntura urbana, il tutto sviluppato in un contesto di partecipazione con i cittadini, l’amministrazione di Cesenatico utilizza una rete di fogne bianche. Il Movimento 5 Stelle di Cesenatico, per l’ennesima volta in questa legislatura, si vede costretto a ribadire lo stesso concetto: senza ascolto della città, senza avere il polso della realtà di Cesenatico, senza un progettualità chiara e definita di come amministrare, si rimarrà altri anni fermi nell’immobilismo generale che sta attanagliando il nostro paese, non riuscendo ad alzare l’asticella della qualità dei bandi e degli interventi che si vorrebbero fare”.

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