Poco prima della mezzanotte di giovedì 31 gennaio il peschereccio, che pratica pesca a strascico, Levriero II ha fatto ritorno in porto a Rimini con 400 chilogrammi di rifiuti pescati sul fondale al largo di Rimini in corrispondenza delle rotte delle navi.
Tra i rifiuti più frequenti issati a bordo ci sono sacchi della spazzatura pieni e calze in plastica tipiche della coltivazione delle cozze. In questo caso però hanno ritrovato anche taniche piene di vernice e di olio.
Il capitano della barca Tomas Parenti, ha 22 anni ed è il più giovane della marineria di Rimini. Presente anche Sauro Pari della Fondazione Cetacea di Riccione che da anni si batte per la pulizia del mare Adriatico.