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di Alice Gasperoni

Sabato 23 febbraio, al Pala Peep di Cesenatico, la squadra femminile di pallavolo Zanetti Bergamo, militante in A1, ha svolto l’allenamento di preparazione in vista della partita in trasferta nelle Marche.

Per l’occasione il palazzetto di Cesenatico ha aperto le porte a chi volesse seguire l’allenamento delle atlete. Noi siamo riusciti a scambiare due chiacchere con il Team Manager della squadra Andrea Veneziani.

La Zanetti Bergamo è una squadra in rifondazione: il nuovo sponsor Zanetti, subentrato allo storico Foppapedretti, sta investendo sulla squadra che piano piano muove i passi nella direzione che la società vuole, ovvero, rientrare tra le migliori 5 d’Italia. La storia di Bergamo infatti è costellata di vittorie, tra cui spiccano in primis le 7 vittorie di Coppa Campioni (Volleyball Champions League).

Parlando con Andrea Veneziani, che accompagna e collabora con la società dal 1993, capiamo che le dinamiche presenti all’interno del meccanismo del volley femminile, sono tanti, complessi e necessitano di una grande supervisione. “La differenza e la difficoltà più grande sta nel rapportarsi con le giovani ragazze di nuova generazione – spiega il Team Manager  – Non solo di mentalità diversa, ma anche di carattere: paragone che spesso avviene in qualsiasi ambito sportivo”.

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Le ragazze si allenano, sembrano essere pronte a tutto, molto giovani e di tante nazionalità diverse, le osserviamo iniziare i primi movimenti e il riscaldamento. Andrea ci spiega quali di queste, arrivate da Polonia e America, sono i nuovi acquisti e quali sono i loro ruoli. Quasi impossibile distogliere lo sguardo da Smarzek, opposto di 1,91 mt, che palleggia con la compagna Hannah Tapp, giocatrici scelte proprio per poter rinforzare la rosa.

Curiosità: tutto lo staff che le accompagna è formato da uomini. “Sono poche le figure femminili nei ruoli dirigenziali e non nel volley “rosa” quanto in quello maschile: dettaglio non banale, che però in Italia è uguale per qualsiasi ambito sportivo”, continua Veneziani.

Le ragazze continuano ad allenarsi e noi, insieme a numerosi spettatori, continuiamo a osservarle: un mondo competitivo quello della serie A femminile, il più combattivo a detta di Andrea. Non a caso la nazionale femminile ci regalò un’emozionante medaglia d’argento ai Mondiali 2018. Zanetti Bergamo è un esempio di come si vive questo sport, quali sono gli elementi che lo costituiscono e quanto lavoro ci sia dietro i risultati e la storia di una società antica come la loro. Storie e realtà che andrebbero raccontate un po’ più spesso di quanto non accada… noi abbiamo avuto la fortuna di poterlo fare.

 

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