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Anche quest’anno il Comune di Cesenatico partecipa alla quindicesima edizione di “M’illumino di Meno”, campagna nazionale di sensibilizzazione sull’efficienza energetica e la riduzione degli sprechi, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar Radio2 il cui slogan, per il 2019, è RI-GENERARE: RI-PENSO il mio stile di vita, RI-FIUTO la plastica, RI-PASSO ai fornelli, RI-PESCO vestiti e oggetti, RI-SPENGO le luci.

“M’illumino di Meno” nasce come iniziativa di promozione ambientale per sensibilizzare la cittadinanza alle tematiche sull’ambiente e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del risparmio energetico e della riduzione degli sprechi.

L’edizione 2019 in particolare è dedicata all’economia circolare, il cui obiettivo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose, poiché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Inoltre spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata. Ed è per questo motivo che, quest’anno, il Comune aderisce alla giornata “M’illumino di Meno” con un gesto simbolico di promozione ambientale, proprio per sottolineare il legame tra cultura e sostenibilità ambientale.

Venerdì 1 marzo rimarranno, dunque, spente fino alle 22 le luci dei principali monumenti ed edifici pubblici comunali come il Municipio, Casa Museo Moretti, il Museo della Marineria, la Biblioteca comunale e le luci presenti sulle due aste pedonali del porto canale, dal Ponte del Gatto fino a piazza Ciceruacchio e dal Ponte del Gatto fino al piccolo Squero.

“L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza a temi legati alla rigenerazione ambientale, perché l’edizione 2019 di M’illumino di Meno riflette il concetto dell’economia circolare – dichiara l’assessore all’ambiente Valentina Montalti – L’efficienza energetica di fatto, è diventato un tema economico rilevante, le lampadine ad incandescenza, per esempio, che nelle precedenti edizioni si invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, oggi non esistono più, ed è un grande passo avanti nel lungo percorso di sensibilizzazione collettiva alle tematiche ambientali”.

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