C’è chi sta pensando di “girare” un set cinematografico a Cesenatico per Netflix e c’è chi 37 anni fa lo ha già fatto. E tanto per restare in tema, ci ha vinto anche il David di Donatello. Correva l’anno 1982 quando il regista cesenate Luciano Manuzzi ha vinto il David di Donatello con il film “Fuori Stagione“. Fu acclamato come miglior regista esordiente e miglior produttore.
La città del portocanale ha fatto da set a una trama dal tono drammatico. Una coppia arriva a Cesenatico fuori stagione e poco dopo si divide a causa di un litigio. La ragazza si sposta con un fotografo in un appartamento disabitato e con lui vive una rapida storia d’amore. Il ragazzo, invece, viene sequestrato da tre rapinatori dilettanti. Entrambe le storie si concludono con un drammatico, quanto grottesco, epilogo.
In seguito Manuzzi ha diretto numerose altre produzioni cinematografiche e televisive fra cui il quinto episodio del film a episodi Sposi (1987), Sabato italiano (1992), I pavoni (1994), La tenda nera (1996), Lui e lei (1998), Il coraggio di Angela (2008), Gli ultimi del Paradiso (2010) e Le due leggi (2014).
