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Dopo le prese di posizione, gli appelli e gli inviti fatti anche dalla famiglia Pantani (clicca qui per leggere l’articolo), il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha deciso di prendere carta e penna e di inviare una lettera alla segreteria dei commissari straordinari del gruppo Mercatone Uno.

Il fallimento della nota azienda imolese, che per diversi anni ha sponsorizzato il mondo del ciclismo professionistico, raggiungendo l’apice sul finire degli anni ’90 insieme a Marco Pantani, ha coinvolto una serie di cimeli appartenuti al Pirata e prestati alla Fondazione Pezzi e che ora rischiano di essere venduti all’asta e di lasciare la Romagna.

Oltre ai cimeli desta interesse, soprattutto a Cesenatico, la grande biglia che, ormai da diversi anni, è installata di fronte alla sede societaria lungo l’A14.

“Ho ritenuto doveroso – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – contattare i commissari straordinari di Mercatone Uno – per un incontro istituzionale con cui approfondire la situazione e per capire se ci sono le condizioni affinché quegli oggetti possano essere trasferiti a Cesenatico dove c’è già un museo dedicato a Pantani gestito dalla famiglia. Capisco bene che si tratta di una situazione complessa e delicata – continua il sindaco – tuttavia come primo cittadino di Cesenatico non potevo lasciare nulla di intentato, tanti cittadini e tifosi mi hanno espresso preoccupazione per la possibilità che i ricordi di Marco possano finire lontano dal suo paese natale. Inoltre un altro sogno di tanti appassionati (me compreso) sarebbe far sì che la biglia potesse trovare collocazione a Cesenatico. Da questo punto di vista il Comune di Cesenatico potrebbe coordinare imprese e associazioni del territorio per fare in modo che, in caso di vendita, quel manufatto non se ne vada chissà dove, ma arrivi a Cesenatico. Lo scambio di mail è stato molto rapido e cordiale e, grazie alla disponibilità dell’avvocato Giovanni Latorre e dei commissari, entro la metà del mese di aprile ci sarà un incontro per capire se ci sono le condizioni perché quei cimeli possano essere ospitati a Cesenatico”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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