Un temporale anomalo questa mattina (mercoledì 10 luglio) si è abbattuto su Milano Marittima. Alberi sradicati e caduti su auto, autobus e in prossimità delle abitazioni e delle attività, ma anche in spiaggia la situazione è drammatica, con ombrelloni e lettini spazzati via.
Secondo il Centro Meteo Emilia Romagna si potrebbe trattare di un downburst, “fenomeno pericoloso e relativamente frequente che consiste in forti raffiche lineari in uscita dal temporale, anche nell’ordine dei 100 Km/h o superiori. È ben diverso dalla tromba d’aria (o tornado, i due termini sono sinomini), in quanto quest’ultima si presenta con un cono vorticoso e la sua azione è tendenzialmente meno estesa rispetto al downburst”.
Quindi la tromba d’aria esclusa a priori quindi? “In realtà no – spiegano dal Centro Meteo Emilia Romagna – Osservando alcuni video e foto, si è formato molto probabilmente un tornado, eventualmente anche rapido nella sua evoluzione: in poche parole, l’azione combinata di questi due fenomeni, ha favorito l’aggravarsi dell’impatto del temporale sul territorio”.
Ma cos’è esattamente un Downburst? “Cercando di semplificare il più possibile, possiamo dire che si tratta di una colonna di aria fredda in discesa dal temporale, la quale una volta in prossimità del suolo si espande orizzontalmente in tutte le direzioni. Le raffiche possono risultare molto severe nell’ordine dei 100 Km/h o talvolta superiori, capaci quindi di causare danni in maniera anche estesa alle infrastrutture e all’area coinvolta – spiegano dal Centro Meteo Emilia Romagna – Le raffiche da Downburst hanno la peculiarità di essere lineari, producendo quindi un’azione di spinta (e non di risucchio) dal momento in cui la colonna d’aria fredda in prossimità del suolo si espande”.