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“Stavo aspettando un cliente che aveva chiamato la corsa e ad un certo punto ho sentito un botta esagerata. Credevo di capottarmi”. Queste le parole del tassista che ieri sera (venerdì 12 luglio) è stato coinvolto nella corsa impazzita di una Toyota in viale Carducci a Valverde (clicca qui per leggere l’articolo), all’altezza del Capo Nero.

“Fortunatamente la mia auto di grossa cilindrata ha tenuto la botta, ma nonostante questo si è spostata di circa due metri – continua il racconto del tassista – Poi ho anche pensato che se non c’ero io a fare da scudo, probabilmente quell’auto impazzita sarebbe finita all’interno del ristorante e sarebbe stata una strage”.

L’auto con a bordo un giovane, fermato poi da carabinieri, ha proseguito la sua corsa strisciando diverse auto parcheggiate e contro un’Audi che stava sopraggiungendo dalla direzione opposta. “Quando la Toyota si è fermata, l’uomo a bordo è uscito dalla vettura e continuava a ripetere che aveva fretta perché doveva andare a lavorare (l’uomo indossava una maglietta con il logo di un’agenzia di buttafuori, ndr.) – continua il racconto del tassista – Diversi testimoni hanno quindi detto che non bisognava farlo scappare, ma nessuno ha alzato le mani come contrariamente è stato scritto su Facebook da qualche persona non informata sui fatti”.

In quel momento sono arrivati alcuni carabinieri in borghese e in divisa: “A quel punto l’uomo alla guida della Toyota ha cercato di fuggire e quando un carabiniere in borghese ha cercato di bloccarlo gli ha tirato un pugno in faccia, un altro carabiniere è riuscito a bloccarlo, anche con l’aiuto di alcuni passanti”.

L’uomo, che pare un extra Cee, secondo alcuni testimoni andava a folle velocità, toccando i 130km/h, probabilmente la presenza del dosso gli ha fatto perdere il controllo dell’auto.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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