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Mentre in tutte le strutture turistiche della riviera si cercano disperatamente camerieri, lavapiatti e tuttofare, arriva beffarda l’inchiesta del Partito Comunista sul lavoro stagionale.

Proprio in questi giorni a Cesenatico è in corso un serrato volantinaggio col quale si sollecita “una denuncia in totale anonimato”.
Si tratta di un sondaggio che viene consegnato a mano a tutti i lavoratori impiegati nel settore turistico locale a cui viene chiesto di raccontare – attraverso un semplice questionario online – le proprie condizioni di lavoro: “Può parteciparvi – si legge nel volantino – chiunque abbia prestato un’attività lavorativa di questo genere negli ultimi 3 anni o lo presta attualmente”.

L’obiettivo? “I dati raccolti – spiegano i comunisti – saranno utilizzati per iniziative di sensibilizzazione e di protesta riguardo allo sfruttamento del lavoro”.

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