Avvicinarsi a un tema così vasto e ancora poco conosciuto come l’autismo non è mai facile, specialmente in una realtà in cui l’urgenza è tanta, ma l’informazione ancora scarsa e poco esaustiva. Da qui Giorgia Lucchi e la psicologa Nadia Generali hanno sentito la necessità di creare degli incontri di sensibilizzazione e informazione sull’autismo in modo semplice e comprensibile a tutti in quanto “i nostri obiettivi sono quelli di aumentare la conoscenza tra le famiglie con a carico un familiare con spettro dell’autismo e su cosa sia possibile fare una volta ottenuta la diagnosi, ma anche spronare quelle figure professionali che ogni giorno lavorano in ambito evolutivo per aumentare la loro formazione professionale (insegnati curricolari e con formazione al sostegno, terapisti, educatori, psicologi, pediatri, medici…) affinché possano aiutare sempre più utenti a una realtà quanto più integrata possibile”.
Ma non è finita qua, infatti “la nostra premura maggiore è quella di arrivare anche a tutte quelle persone estranee alla tematica e permettere loro di conoscere molti lati dello spettro autistico e di conseguenza comprenderne e capirne le moltissime sfaccettature senza che ci sia alcuna forma di giudizio”, spiegano le organizzatrici.
Per questa ragione la rassegna di incontri prende il titolo “Autismo together” e prevede tre appuntamenti a ingresso gratuito e aperti a tutti che si terranno nelle domeniche del 22 settembre, 6 e 20 ottobre, dalle 15.30 al teatro San Giacomo di Cesenatico, in via Giordano Bruno 3.
Tra i relatori invitati ci saranno professionisti qualificati, con esperienza plurima nel settore che illustreranno il disturbo in tutte le sue sfumature in modo da potere avere un quadro quanto più dettagliato e qualitativo possibile rispetto a tutti quegli aspetti legati all’autismo dall’infanzia alla vita adulta. I relatori presenti ai tre incontri forniranno un’analisi esaustiva sul tema e su cosa è possibile fare nelle diverse fasce d’età, integrati da testimonianze dirette di genitori con figli autistici. Inoltre ci sarà la possibilità di presentare realtà dove l’integrazione e l’occupazione rappresentano la filosofia di base.
Ecco alcuni dei relatori presenti agli incontri: la dottoressa Nadia Generali, psicologa e psicoterapeuta in formazione all’orientamento cognitivo neuropsicologico; la dottoressa Gloria Podeschi, logopedista; la dottoressa Claudia Longo, logopedista e istruttrice Certificata Baby Signs Italia; la dottoressa Tiziana Spadaro, logopedista e istruttrice PROMPT; la dottoressa Erika Leonetti, psicologa e analista del Comportamento BCBA; Valentina Polizzotto, assistente analista del Comportamento in ABA; la dottoressa Vera Stoppioni, neuropsichiatra infantile; Cristina Malucelli, tecnico di riabilitazione equestre e Pet-Therapy 1°livello, istruttrice di equitazione 1°livello che presenterà la sua associazione inclusiva per utenti disabili Fattoria Sociale Equilandia Centro CRE A.N.I.R.E; la dottoressa Monica Caviglia, psicologa e coordinatrice del centro sperimentale per adulti autistici presso la cooperativa sociale Marta, responsabile pedagogista della prima farm community italiana Cascina Rossago; la dottoressa Benedetta Rusticucci, psicologa e tecnico di riabilitazione equestre; la dottoressa Silvia Strogolo, psicologa e psicoterapeuta in formazione all’orientamento psi-codinamico, operatrice di training autogeno, operatrice sociale di Pet Therapy e referente delle attività di inclusione sociale al circolo ippico Cavalli delle Fonti ONLUS; Fabio Neri, presidente dell’associazione ONLUS Gabriele Orlandi in cui promuove esperienze di volo a ragazzi con disabilità; Nico Acampora di Pizzaut Nutriamo l’Inclusione.
I temi e i contenuti degli incontri verranno trattati dalla prima infanzia alla prima età adulta. Ogni incontro tratterà in modo approfondito ogni fascia d’età e gli argomenti saranno i seguenti: per l’età evolutiva verranno indagati i segnali precoci di identificazione del sintomo, dunque cosa è possibile fare una volta ottenuta la diagnosi e a chi ci si può rivolgere. Quali modelli e tecniche d’intervento sono attualmente i più accreditati e le tecniche efficaci per lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
Successivamente verrà indagata l’età adolescenziale relativa ai grandi cambiamenti fisici e psico-sociali nel ragazzo con autismo, quindi la scuola, il rapporto con gli altri, le prime relazioni affettive, la scoperta del proprio corpo e il bisogno di individualizzazione.
Di estrema importanza sarà la parte in cui si affronterà l’età adulta e del temuto argomento del “dopo di noi” in cui c’è l’urgenza di comunicare la necessità di creare nuove realtà occupazionali rivolte all’integrazione all’interno di un ambiente formato e protetto.
Per info: autismtogethercesenatico@gmail.com.