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La pubblicazione del Bando per l’affidamento della struttura del Comune di Cesena, dopo 25 anni di gestione dell’Associazione ACPA, ha destato non pochi malumori e non solo in consiglio comunale. Tantissimi volontari, adottanti, fruitori dei servizi e semplici amanti degli animali, infatti, si sono uniti per chiedere a gran voce che la storica associazione cesenate, da sempre un esempio di competenza e di sensibilità, non venisse esclusa dalla struttura.

“L’attività di Acpa – spiega Elisa Neri, esponente della lista Civica Cambiamo – in questi anni è sempre stata contrassegnata da una crescita costante sia per quanto riguarda i servizi sia per quanto concerne la soddisfazione degli utenti, ma soprattutto è sempre stata una gestione finalizzata al benessere degli animali senza famiglia. Quello di Acpa nella struttura di Rio Eremo è infatti un percorso che non si limita al semplice ricovero in un box, ma che include anche le cure quotidiane per i cani anziani e malati ed un’educazione ‘mirata’, spesso complessa, per quegli esemplari che, per essere reinseriti in un contesto familiare equilibrato, necessitano di una riabilitazione anche comportamentale. Un percorso che richiede competenze specifiche e tanto tempo. Competenze che Acpa ha sempre dimostrato, con i fatti, di possedere”.
La Commissione Tecnica non ha ritenuto adeguata la proposta avanzata dall’unica offerta che era stata ammessa al bando “e questa – secondo Elisa Neri – è la conferma di quanto le nostre preoccupazioni su chi potesse farsi avanti per la gestione del Canile di Cesena fossero fondate”.
Per la Lista Civica Cambiano la bocciatura dell’unica offerta pervenuta dimostra due cose: “Primo, che il bando così strutturato non è adatto per queste realtà; secondo, che la commissione, formata da stimati professionisti, ha certamente fatto la scelta giusta”.

“Ora quello che ci si aspetta – prosegue Neri – è che, da adesso in poi, venga salvaguardato in primis l’interesse dei cani e che, riconoscendo quanto realizzato da Acpa in questi 25 anni, si possa dar seguito ad importanti progetti già avviati a Rio Eremo come canile 3.0 e freddo cane”.
La lista Civica lancia quindi un messaggio al Sindaco Lattuca e agli Assessori preposti affinché si possa aprire “un nuovo tavolo di confronto” e si trovi “un punto di incontro che non interrompa ciò che si stava creando ma che, piuttosto, lo sostenga e lo affianchi nella crescita”.
“Ai cesenati diciamo grazie di cuore – conclude l’esponente di Cambiamo – per aver fatto sentire il loro sostegno e a loro chiediamo di continuare ad aiutare il Canile, seguendo la pagina Fb di Acpa e aiutando la struttura, ognuno con le proprie possibilità, per poter realizzare quei progetti che, al di là di ogni logica economica, vanno unicamente nella direzione del benessere degli animali. Sperando in una scelta futura che tenga conto anche delle opinioni dei tantissimi che si interessano attivamente al benessere animale, siamo certi che il sindaco Lattuca saprà recepire con la necessaria sensibilità il nostro appello”.

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