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Come ogni anno si avvicina il periodo delle festività natalizie, un calendario denso di appuntamenti, emozioni, festeggiamenti, tradizioni e per chi può, spese pazze.

Ci troveremo a tirare le somme sull’anno che volge al termine e fare la lista dei buoni propositi per quello che inizia; e mentre gli stilisti ci daranno anticipazioni sulla moda estiva, lo Stato preannuncerà manovre e agevolazioni a sostegno dei redditi. Da più parti, infatti, si vocifera il rinnovo degli sgravi fiscali, al momento confermati fino al 31 dicembre 2019, ma con una spinta sull’acceleratore della riqualificazione energetica, frutto di una nuova sensibilità ecologica e della svolta ambientalista concretizzata nei programmi di governo di Usa e Germania con il Green New Deal.

Le detrazioni previste dall’Ecobonus 2019 riguardano: l’acquisto di mobili e di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, i lavori condominiali, come la sostituzione di caldaie, l’installazione dei pannelli solari e l’isolamento termico e acustico, oppure il rafforzamento della struttura per le abitazioni situate nelle zone a rischio terremoto, oltre al bonus per ristrutturazione, che ricomprende anche la realizzazione di garage e posti auto. Le detrazioni fiscali vanno da un minimo del 50% fino ad un massimo dell’85%, in base all’agevolazione prevista. Gli sconti più forti sono quelli coperti dal Sismabonus, mentre per la sostituzione di infissi e tende da sole, il limite è del 50%.

Dal 2020 si prevede che il Green New Deal rivestirà un ruolo fondamentale per indirizzare gli investimenti pubblici e le attività delle imprese private verso la transizione ecologica, la cultura del riciclo, l’economia circolare e l’azzeramento delle emissioni entro il 2050. Quindi anche attraverso la concessione di sgravi fiscali si cercherà di fare cultura e ricollocare le attività produttive su binari sostenibili.

Si introdurranno iniziative per la mobilità sostenibile, il miglioramento della gestione dei rifiuti e si darà attuazione al concetto di economia circolare, riutilizzando i rifiuti e gli scarti dei precedenti cicli produttivi.

Emendamenti come questi favoriscono la progettazione di spese, anche importanti, da parte delle famiglie, diffondendo un clima di fiducia, una volta rimosse le incertezze sulle finestre di validità.

È bene considerare sempre anche le opportunità che sono offerte in maniera complementare, dal sistema bancario, suddivise anch’esse per settore di attività, requisiti personali ed eventuali bandi istituiti da fondi di garanzia.

Quindi se dallo Stato viene la concessione di ecoincentivi con condizioni e finestre temporali di validità, il consumatore sia privato sia impresa, ha a disposizione anche strumenti bancari pensati per agevolare la realizzazione di progetti senza zavorre burocratiche, alle quali spesso risultano ascrivibili casi di restituzione degli incentivi precedentemente riconosciuti.

In questo contesto si posiziona perfettamente l’offerta di RomagnaBanca Credito Cooperativo che propone, fra gli altri, una linea di finanziamenti attenti all’ambiente: Passi Avanti (clicca qui per maggiori informazioni).

Servizi di consulenza e prodotti finanziari dedicati sia a privati sia alle imprese, che intendono effettuare interventi mirati al risparmio energetico e al rispetto ambientale all’interno delle proprie strutture abitative o aziendali, come lavori edilizi per l’efficientamento energetico, l’installazione di pannelli solari e termici, o l’acquisto di veicoli elettrici, piuttosto che la conversione a metano di vecchi impianti a gasolio.

Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi alle filiali di RomagnaBanca Credito Cooperativo, dove oltre ad approfondimenti per l’accesso a bandi statali si potrà scegliere un prodotto bancario, grazie al quale rendere più verdi la propria casa e azienda.

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