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Pantani è stato ucciso?

Pantani è stato ucciso”. In commissione antimafia Fabio Miradossa, il pusher del pirata ha ribadito e sottolineato più volte la sua convinzione. “Non si voleva uccidere, era alla ricerca della verità su Madonna di Campiglio, ha sempre detto che non si era dopato”. E poi, come già ampiamente illustrato mesi fa nello speciale delle Iene, torna a farsi largo un interrogativo. “E quei 20mila euro che Marco mi doveva portare e che nell’appartemento non c’erano dove sono?” A parlare sempre Miradossa in occasione della commissione antimafia davanti al senatore del M5s, Giovanni Endrizzi.

A riportare il video della seduta è il FattoQuotidiano.it

“Io sapevo – conferma Miradossa a Endrizzi – che Pantani aveva 20mila euro da darmi al Residence le Rose che non sono mai stati trovati. Io non ero a Rimini (perché a una festa in famiglia della nipote secondo quanto detto alle Iene, ndr) e quei soldi non li ho mai avuti”.

“Pantani potrebbe aver avuto contatti con altri pusher in quel febbraio?” chiede il senatore 5 Stelle che cerca di appurare se Pantani sia stato ucciso.  “Si riforniva da altri prima di me, non lo escludo, ma sta di fatto che quei 20 mila euro non si sa dove sono”. Miradossa per questo caso specifico ha patteggiato una condanna per spaccio.

Insomma ad ogni passaggio il mistero si infittisce. Spuntano nuove ipotesi o conferme ad alcune testimonianze, ma l’oblio al momento sembra avere la meglio. Il Pirata resta un campione indimenticato su cui però continua ad esserci un velo di amarezza che solo la verità potrebbe squarciare. Pantani è stato ucciso o no?

Sono tanti gli interrogativi ancora aperti nonostante la loro importanza e nonostante il Pirata fosse un esponente di spicco dello sport e non solo. C’è un aggettivo che lo accompagna spesso insieme a quello di “campione”. Ed è “scomodo”. Resta, a distanza di anni, impossibile non restare affascinati dalla sua caparbietà per restare poi impigliati in quell’intreccio diabolico di malavita e interessi che lo ha accompagnato negli ultimi anni della sua caduta. Gli ingredienti ci sono tutti: un personaggio famoso, un terrorista, la malavita, mistero, soldi e droga. Solo che il giallo questa volta non è quello della maglia.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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