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Con la regia di Assanti

Sarà presentato al Cinema Rex di Cesenatico, mercoledì 22 gennaio alle ore 21.15, il film “Il giovane Pertini combattente per la Libertà”, per la regia di Giambattista Assanti.
Il film è tratto in gran parte dal libro di Stefano Caretti e Maurizio Degl’Innocenti, “Sandro Pertini, combattente per la Libertà”, Piero Lacaita Editore, 1999, dedicato ad uno dei più amati presidenti della Repubblica Italiana.

Attraverso le lettere di Sandro Pertini, si evidenzia  il suo entusiasmo di attento e generoso socialista e il sentimento di sofferenza vissuto dalla madre Maria Muzio Pertini. Il carteggio da cui è stata tratta la storia del film, inizia nel 1929 e si conclude nel 1943. Le lettere che Sandro Pertini scriveva, già in esilio in Francia, raccontano il suo entusiasmo di fervido socialista. Attraverso i suoi scritti e le sue testimonianze, partecipiamo alla sua avventura di fuggiasco, detenuto e poi confinato politico. I suoi scritti, peraltro molto sofferti, con la madre Maria Muzio, raccontano di alcune amicizie vissute con alcuni dei suoi compagni socialisti (Claudio Treves, Filippo Turati, Adriano Olivetti, Ferruccio Parri) e di un grande amore, per la sua fidanzata Matilde, sacrificato ai quattordici, lunghi anni di prigionia e confino. Il film racconta gli episodi più importanti e suggestivi degli anni di prigionia che vanno dal ’29 al ’43. Il cinema ha il compito di romanzare vicende reali nel pieno rispetto però della loro credibilità storica. Sono nati così, accanto ai personaggi veri come la madre Maria Muzio, la fidanzata Matilde, Antonio Gramsci, altri personaggi, realmente esistiti, ma con dinamiche diverse di narrazione, come l’agente di custodia Antonio Cuttano, spietato e sanguinario carceriere, autore di violenti pestaggi nel carcere di Pianosa. Al confino si aggiungono altre figure importanti che condividono il destino di Sandro: Beniamino, un cantante napoletano, Otello un ex-carabiniere socialista e Michele, un bambino incontrato a Ventotene, con il quale costruisce un aquilone che si alza nel cielo in una mattina d’estate, il 25 luglio del ’43, giorno in cui cade il fascismo. Infine, in una delle sequenze finali, Sandro saluta e abbraccia Giuseppe Saragat con il quale ha condiviso l’esperienza del carcere e la rocambolesca evasione. Il film si conclude la sera del 31 Dicembre del 1983, poco prima del discorso augurale di fine anno, quando il Presidente dopo aver rievocato sul filo della memoria gli anni della prigionia, lancia un accorato e commovente appello ai giovani consegnando loro per sempre il suo esempio di “combattente per la libertà”.

Il film, per la regia di Giambattista Assanti, è prodotto dalla Genoma film. Le musiche, sono di Guido De Gaetano, allievo di Ennio Morricone. I protagonisti del film sono: Dominique Sanda nel ruolo di Maria Muzio Pertini; Gabriele Greco è il giovane Pertini; Massimo Dapporto è Pertini adulto; Cesare Bocci è Adriano Olivetti; Gaia Bottazzi nel ruolo di Matilde; Andrea Papale è Cuttano; Massimiliano Buzzanca nel ruolo di Giuseppe Saragat; Nicola Acunzo nel ruolo di Gramsci.

Il Comitato nazionale dell’A.N.P.I. ha concesso con convinzione il patrocinio al film e la sezione di Cesenatico ha aderito entusiasmo all’iniziativa organizzando – insieme alla C.G.I.L. Camera del lavoro territoriale di Cesena – la proiezione del film.

Nella giornate dedicate all’annuale assemblea della sezione ed alla festa del tesseramento prevista nella serata di lunedì 20 gennaio al Museo della Marineria di Cesenatico, non poteva esserci migliore proposta per ricordare colui che, il 25 aprile del 1945, a nome del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia, proclamò l’insurrezione generale di tutti i gruppi combattenti, ultimo atto prima della capitolazione della Germania con la conseguente fine del regime di Salò.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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