fbpx
 
 
 
 

Le interviste ai candidati

Federica Caporali, laureata in Economia e Commercio, è in lista come candidata consigliere regionale per il Movimento 3V Vaccini Vogliamo Verità che schiera come candidato alla presidenza dell’Emilia Romagna, il dottor Domenico Battaglia. “Ho una forte motivazione personale in questa battaglia – spiega – perchè ho un nipote che dopo la seconda somministrazione di esavalente ha avuto grossi problemi di salute e gli è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico”.

“Con la legge 119/2017 i vaccini sono diventati un trattamento farmacologico obbligatorio; eppure le Asl della Regione hanno registrato solo in Emilia Romagna 5 decessi, 44 danneggiati permanenti e 6 milioni di euro di rimborsi a carico dello Stato”

Perchè la scelta di candidarsi?

“Ho deciso di candidarmi perchè credo che le istanze del Movimento siano prioritarie, ma la prima motivazione è il benessere dei bambini”.

Perchè è nato il Movimento 3V Vaccini Vogliamo Verità?

“Il Movimento è nato da un’aggregazione spontanea di persone: genitori, medici e professionisti dopo l’introduzione della legge regionale, targata Bonaccini, con il divieto di ingresso ai nidi dei bambini non vaccinati, legge poi estesa ai 6 anni a livello statale con la 119/2017. Dopo manifestazioni, audizioni parlamentari, raccolta firme e banchetti abbiamo capito che potevamo essere più incisivi con la fondazione di un partito politico, infatti una forza politica ha più possibilità di essere ascoltata. Con la legge 119/2017 i vaccini sono diventati un trattamento farmacologico obbligatorio, i cui effetti collaterali vengono trascurati; eppure le Asl della Regione hanno registrato solo in Emilia Romagna 5 decessi, 44 danneggiati permanenti e 6 milioni di euro di rimborsi a carico dello Stato”.

Cosa chiede il Movimento 3V?

“Per quanto riguarda la salute chiediamo

  • libertà di scelta terapeutica e libertà di espressione a medici e a scienziati
  • promozione della medicina omeopatica e delle terapie integrate
  • studio di confronto retroattivo e prospettico tra vaccinati e non vaccinati per i bambini e gli anziani
  • no alle proposte vaccinali previste con il rinnovo della patente di guida e per gli over 50 e no a tutti gli obblighi già previsti
  • no alla vivisezione come modalità di ricerca

Parlo di libertà di scelta terapeutica e vorrei portare un esempio emblematico sui cui riflettere. Il nostro candidato Domenico Battaglia nel 2015 scrisse, insieme ad altri medici, una lettera all’Istituto Superiore di Sanità dove osservò che i bambini non vaccinati sono più sani di quelli vaccinati. In questa lettera chiese di fare studi e produrre dati. Non furono mai fatti, in compenso alcuni medici firmatari di quella lettera furono radiati dall’ordine e ad altri furono fatte pesanti pressioni. Per questo sostengo che il medico deve essere libero di agire e di esprimersi nell’interesse della salute del paziente.

Per la famiglia chiediamo tutela e rispetto della responsabilità dei genitori, mentre per la scuola le nostre richieste sono:

  • eliminazione di tutti i requisiti vaccinali per l’accesso ai nidi e alla scuola dell’infanzia
  • favorire l’apertura dei centri educativi e ludici per l’accoglienza di tutti i bambini
  • educazione che stimoli l’empatia verso tutti gli esseri, rispetti le diversità e rifiuti l’ideologia gender”.

Rimanendo sul tema dei vaccini e lo sbarramento dei non vaccinati nelle scuole non dell’obbligo. Ci sono diversi casi di bambini non vaccinati che sono entrati nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Come vi ponete di fronte a non vaccinati di serie A e di serie B?

“La legge 119/17 è in contrasto con la l’articolo 34 della Costituzione Italiana e con la Convezione Unesco contro la discriminazione nell’istruzione. Nessun bambino, a nessuna età, può essere escluso per nessun motivo dal suo percorso formativo. Per tutto il resto è colpa della burocrazia italiana che crea non vaccinati di serie A e di serie B che in nessun modo dovrebbero esistere. E’ dalle leggi razziali di stampo fascista del 1938 che nessuno aveva più osato mettere in discussione il diritto di ogni bambino alla socializzazione e alla formazione. Le leggi che obbligano a vaccinare sono state accompagnate da una massiccia campagna ideologica che ha dato luogo a conflitti sociali, mettendo tristemente le famiglie le une contro le altre, prima c’era serenità e rispetto per le scelte altrui”.

Il Movimento 3V interessa anche di ambiente, alimentazione e agricoltura e 5G. Per questi temi cosa chiedete?

“Per l’ambiente chiediamo:

  • la sospensione della diffusione di discariche e termovalorizzatori, limitandone nel tempo l’utilizzo
  • riduzione della produzione di rifiuti e incentivo a soluzioni e ricerche finalizzate a ‘rifiuti 0’

Sul tema dell’alimentazione e agricoltura invece chiediamo:

  • agricoltura sostenibile e diversificazione delle colture
  • cibo privo di pesticidi, agenti chimici e OGM
  • parametri di qualità dell’aria, acqua e terreni che garantiscano una reale soglia di sicurezza

Chiediamo poi lo stop al 5G, con la sospensione di ogni tecnologia in assenza di una valutazione dell’impatto sulla salute e dell’utilità sociale”.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply