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Il Comune di Cesenatico, di concerto con l’Unione Rubicone e Mare, in relazione all’ordinanza del Ministro della Salute, di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, specifica una serie di misure precauzionali utili a contenere e a gestire la diffusione del Coronavirus.

Fermo restando la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, dei nidi e di tutti i servizi dell’infanzia, dei musei, ad eccezione delle biblioteche, la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero e l’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso nella nostra regione da zone a rischio di comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente, si specifica quanto segue:

  • da oggi (lunedì 24 febbraio) fino domenica 1° marzo, rimarranno chiuse le palestre all’interno degli istituti scolastici e relative attività
  • gli uffici pubblici rimarranno aperti

In relazione all’ordinanza si specifica che potranno rimanere aperti e continuare a svolgere l’ordinaria attività:

  • i centri e i campi sportivi, il palazzetto dello sport, il campo di atletica, le piscine e le palestre private; sono invece sospese tutte le manifestazioni e le gare sportive. Possono, inoltre, restare aperti i centri diurni e laboratori protetti
  • saranno vietati tutti gli eventi e le manifestazioni con possibilità di aggregazione di persone o pubblico
  • potranno rimanere aperte tutte le attività commerciali, compresi bar, ristoranti e mercati cittadini
  • chiuse fino al 1° marzo compreso le attività di cinema, teatri e locali da ballo e discoteche

“Si tratta – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – di misure precauzionali tese a contenere il più possibile la diffusione del Coronavirus. Siamo al lavoro come amministrazione comunale in stretto contatto con la Prefettura, la Regione l’Ausl e le amministrazioni pubbliche locali. La situazione potrà subire evoluzioni che comunicheremo tempestivamente – conclude il sindaco – Invito tutta la cittadinanza a informarsi e a seguire unicamente i canali ufficiali del Comune, della Regione, dell’Ausl e del Ministero della Salute”.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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