Ci sono attività commerciali che si disperano per la chiusura imposta dal Governo. Ed altre che, pur potendo continuare a lavorare (si fa per dire), protestano ugualmente.
E’ il caso dei gestori della Tabaccheria Bedeschi di via Leonardo Da Vinci che, al grido di “aperti per obbligo e non per scelta”, hanno affidato ad un post su facebook tutta la loro rabbia: “La nostra attività – scrivono – è una concessione statale. Pertanto, anche di fronte ad una delle più gravi emergenze socio sanitarie mondiali, lo Stato ha deciso di ‘sfruttarci’ per incassare quattrini”.
Parole amare, dettate probabilmente dallo sconforto di chi, in questa fase drammatica, avrebbe preferito tutelare anche la propria di salute: “Continueremo ad accogliervi rispettando le disposizioni previste, contingentando gli ingressi e mantenendo la distanza prevista di 1 metro”. Poi, nella chiosa finale, il colpo di fioretto al Premier Conte: “Grazie Presidente, ma almeno poteva evitare di sostenere che ha a cuore la salute degli Italiani”.
Si Hanno accettato una responsabilità che lo faccciano,nessuno gli vieta di chiudere o darsi malati pur perdendo la llicenza.