fbpx
 
 
 
 

Con bar e ristoranti chiusi per virus, quello del caffè – in questi giorni di reclusione forzata – è ormai diventato, a tutti gli effetti, un rito casalingo.

E così, mentre tutti si lamentano per la paralisi del commercio, lui – rincuorante eccezione in questo scenario di desolazione cosmica – è riuscito persino a far lievitare gli incassi.

“La gente al caffè non ci rinuncia mai – spiega Alessandro Della Chiesa, gestore dall’aprile del 2019 di “101 caffè” – e così il flusso degli ordini, con la gente tappata in casa, si è incrementato”.

Fatturati in crescita, dunque, ma anche al civico 37 di via Fiorentini, l’atmosfera è completamente cambiata: “Prima tanti clienti venivano a trovarmi solo per un saluto e magari bersi una tazzina di caffè – racconta Alessandro – oggi, invece, c’è diffidenza. Io sono una persona molto socievole, a cui piace chiacchierare con la gente. Ma oggi, con i guanti di lattice e la mascherina al volto, è diventato complicato socializzare. I clienti si fermano giusto il tempo necessario per acquistare le cialde, ma offrire anche un semplice caffè è diventato difficile”.

Eppure, qui come altrove, vengono scrupolosamente rispettate tutte le norme igieniche prescritte dall’autorità sanitaria: dalla sanificazione dei locali agli ingressi contingentati, fino all’areazione del negozio garantita dalla porta d’ingresso sempre spalancata: “Faccio di tutto per attenermi alle disposizioni del decreto – prosegue Alessandro – ma c’è tanta gente che comunque non si fida. In tanti, ad esempio, preferiscono ordinarmi il caffè a domicilio perché non se la sentono di mettere il naso fuori casa”.

Ottimi affari durante la settimana, ma clienti dimezzati la domenica: “Questa – conclude – è sempre stata una zona di passeggio per chi, nel weekend, viene a Cesenatico per visitare il porto o per fare due passi sulla spiaggia. Ma adesso i forestieri non possono più venirci a trovare e allora quel tipo di clientela, di fatto, si è azzerata. Ecco perché, anche se gli affari non vanno male, io preferirei tornare mille volte alle routine di una volta. Magari con qualche incasso in meno, ma qualche sorriso in più”.

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply