di Giulia Mauro
Chi l’ha detto che solo a Natale siamo tutti più buoni? Il gruppo di volontari “Natale bussa alla tua porta”, che da 40 anni organizza iniziative benefiche per la cittadina di Bellaria Igea Marina, in questi giorni si è ingegnato per dare una mano al proprio territorio in forte difficoltà.
La provincia di Rimini, come noto, è al centro di una feroce battaglia quotidiana per contrastare la minaccia del Coronavirus. Gli ospedali fanno quello che possono, ma in situazioni di emergenza, l’aiuto dei cittadini può fare la differenza. È questo il caso del gruppo di volontari bellariesi che ha deciso di lanciare una campagna online di raccolta fondi per supportare il lavoro fondamentale di chi ogni giorno combatte per salvare vite umane. In accordo con l’Azienda USL della Romagna, la raccolta fondi mira ad offrire un aiuto concreto direttamente al reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Infermi di Rimini.
Per partecipare alla raccolta fondi – partita già con una base di denaro frutto del ricavato residuo delle ultime iniziative svolte dal gruppo di volontari – è basta cliccare sul link https://www.paypal.com/pools/c/8ntzo5EN38: il contributo può avvenire anche in forma anonima e in totale sicurezza attraverso il mezzo paypal (o anche attraverso carta se non si possiede un account paypal). Per ogni chiarimento e maggiori informazioni il gruppo di volontari risponde all’indirizzo mail: natalebussaallatuaporta@gmail.com o tramite la pagina Facebook: www.facebook.com/Natalebussaallatuaporta/
Un’altra importante iniziativa messa parallelamente in campo dai volontari è quella dell’acquisto di mascherine protettive rivolte al comune bellariese e che saranno poi destinate alle situazioni di maggior fragilità indicate dagli assistenti sociali. L’acquisto è stato effettuato dall’azienda gambettolese “Marette” che realizza costumi da bagno e che in questo particolare momento di crisi ha dedicato parte della propria produzione alla creazione di mascherine.
Le idee per fare del bene sono tante e il nostro territorio ricco di grande senso di responsabilità, umanità e solidarietà, risponde! L’invito è dunque quello affinché ognuno faccia la propria parte: anche rimanendo in casa, con un piccolo gesto, si possono fare grandi cose.