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di Anna Maria Durante

Lo “stay home” imposto dai decreti ministeriali per arginare la diffusione del Covid-19, nei giorni alienanti del distanziamento sociale, ha “regalato” a tutti noi, se non altro, tanto tempo libero in più.

Fare quindi di necessità virtù impiegando il tempo a disposizione per imparare cose nuove e magari arricchire il proprio bagaglio culturale, potrebbe essere il modo più intelligente per dare un senso a questi giorni di pandemia.

A questo proposito, una magnifica opportunità è stata concessa dall’Unesco che, attraverso un post su Twitter, ha annunciato: “Sappiamo che molti di voi sono a casa e che le pareti sembrano sempre più opprimenti e allora… scoprite la Biblioteca Digitale Mondiale. Si può avere accesso gratuito a migliaia di libri, documenti e foto provenienti da tanti Paesi e culture”. Il messaggio, considerato la sua portata planetaria, è stato condiviso nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Per tutto il mondo, dunque, un regalo d’inestimabile valore visto che non era mai capitato che la World Digital Library aprisse i suoi archivi, condividendoli gratuitamente con l’intera umanità (www.wdl.org).

La solidarietà digitale è arrivata, oltre che dall’Unesco, anche da piccoli e grandi gruppi internazionali: le  centinaia di offerte proposte si possono consultare sul sito del Governo www.solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

Ma noi cesenaticesi non siamo da meno. In una delle sue dirette ormai giornaliere il Sindaco Matteo Gozzoli ci ha ricordato la bella iniziativa del Museo della Marineria: “Qualche pillola di cultura – ha detto il primo cittadino – in questi giorni non fa male. Vi consiglio pertanto di seguire la pagina facebook del Museo della Marineria di Cesenatico con la quale stiamo cercando ogni giorno di divulgare informazioni di carattere storico e culturale. La nostra vita è stata modificata e stravolta, ma non vogliamo perdere le nostre radici e la nostra storia. Nella pagina troverete informazioni importanti e delle bellissime fotografie delle barche storiche e del Museo della Marineria. Anche in questo momento complicato e difficile – ha concluso Gozzoli – abbiamo il dovere di preservare il senso più autentico della nostra identità”.

 

 
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