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di Sofia Casadei

Nei giorni degli assembramenti proibiti c’è chi, più di altri, vorrebbe azzerare quelle distanze e, come il protocollo impone, festeggiare fino a tarda notte assieme ad amici e parenti: sono i neolaureati ai tempi del Covid-19.

Le cerimonie di laurea e la discussione della tesi, come noto, sono la parte conclusiva – e sicuramente più emozionante – di un percorso iniziato anni prima, faticoso e impegnativo. Quel giorno porta con sé aspettative altissime: brindisi, scherzi, corone d’alloro, ma soprattutto la vicinanza delle persone più care. E in un momento storico dove tutto questo ci viene – legittimamente – vietato per legge, abbiamo chiesto a due neolaureate di Cesenatico, Greta e Lara, come è stato festeggiare la propria proclamazione a Dottoresse in quarantena.

Il 18 marzo Greta Dotto, classe 1996, si è laureata via web in Acquacultura ed Igiene delle Produzioni Ittiche, discutendo una tesi sul Morus Bassanus e sui centri di recupero che si occupano di questo uccello marino.

Greta e i suoi compagni hanno deciso – tramite votazione – di non discutere via web gli elaborati, ma di posticipare la proclamazione a data da destinarsi e ricevere solo il voto finale via mail: “Non volevamo rinunciare a questo momento emozionante e così abbiamo deciso di rimandarlo a quando tutto sarà finito, perché finirà e ne usciremo più forti di prima”, ci racconta speranzosa.

Nonostante tutto, il 18 marzo è stato comunque un giorno emozionante in casa di Greta. Dopo una notte quasi insonne, si è alzata prestissimo per l’agitazione: “Ogni quarto d’ora guardavo nervosamente la mia casella di posta elettronica in attesa di quella benedetta mail con il voto. Quando l’ho vista apparire, prima di aprirla, ho chiamato insieme a mia mamma le mie amiche e il mio ragazzo. L’abbiamo aperta quando eravamo tutti connessi e ci siamo messi ad urlare”. Benedette videochat!

Dopo aver saputo la votazione, Greta si è concessa un brindisi con la mamma ed i nonni, “sempre a un metro di distanza eh!” ci rassicura.

Abbiamo poi chiesto alla neo-dottoressa di trovare un lato positivo alla laurea telematica: “Ero comunque emozionata, erano tutti lì per me. L’ansia e l’agitazione c’erano nonostante fossi in pigiama, ma le persone a me care sono riuscite a farmi sentire il loro amore a distanza. Non tutti ne sono capaci, loro sì ed è stato veramente splendido!”.

Il giorno seguente invece, Lara Lucchi, nata nel 1995, è stata proclamata Dottoressa in Giurisprudenza con una tesi sull’esecuzione delle condanne per i delitti contro la pubblica amministrazione. Lara, al contrario di Greta, ha discusso l’elaborato via web con la commissione, attraverso l’applicazione Microsoft Teams scelta dall’Università di Bologna.

“Avevo l’ansia di non riuscire ad accedere alla piattaforma – ricorda – temevo che saltasse la connessione o che addirittura si rompesse il computer. Ero seduta alla scrivania e accanto a me c’erano mio fratello in tuta, mio babbo con la schiuma da barba in faccia e mia mamma in preda al panico! Insomma, in una parola, questa laurea non potrei che definirla strana, molto strana”.

Lara ci racconta anche quali sarebbero state le sue reali aspettative: “Ho sempre fantasticato di laurearmi nella sede storica di Giurisprudenza a Bologna, con tutta la mia famiglia e i miei amici ad assistere. La stretta di mano con i professori, la corona d’alloro sulla testa… non c’è stato tutto questo, ma è stata comunque un’emozione pazzesca!”

Il lato positivo trovato da Lara riguarda la sicurezza: “Sicuramente il fatto di aver discusso la tesi nella mia stanza, nel mio nido, mi ha tranquillizzata molto. Poi ero in ciabatte, quindi niente tacchi e niente piedi indolenziti!”.

L’epidemia che ci ha travolti ha portato via a molti anche l’occasione di vivere momenti indimenticabili, come quelli della cerimonia di laurea, pietre miliari nella vita di qualsiasi studente. Ma mettiamo da parte per un attimo la rabbia e la frustrazione che questo comporta e pensiamo a quando il virus sarà debellato e potremmo finalmente festeggiare, anche se con qualche ritardo, tutto quello che abbiamo rimandato in questo periodo: sarà più bello perché, con quella corona d’alloro finalmente in testa, per Lara e Greta quella laurea avrà il dolce sapore della vittoria.

 
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