“Tra i bagnini c’è molta preoccupazione, ma vogliamo avere la speranza di aprire le nostre strutture”. Così il presidente della Cooperativa Bagnini di Cesenatico, Simone Battistoni. Ottimismo sì, ma senza dimenticare che la stagione estiva ormai alle porte sarà “un’estate di lacrime e sangue”, soprattutto dal punto di vista economico e “i conti difficilmente torneranno”.
E nonostante l’emergenza Coronavirus, la speranza è quella di aprire, “sicuramente con modalità nuove, adattandosi alla situazione che stiamo vivendo e in continua evoluzione”.
Così la spiaggia di Cesenatico dovrà necessariamente fare rima con sicurezza: “Gli ombrelloni dovranno avere distanze diverse da quelle alle quali siamo abituati – continua Battistoni – Tutte le superfici dovranno essere sanificate in modo rigoroso così come i lettini, dovranno essere presenti dispenser all’ingresso della struttura e delle toilette, i tavoli dovranno mantenere distanze adeguate. Saranno tutte nuove norme che necessariamente dovremo concertare con l’Autorità Sanitaria, ma la speranza resta comunque quella di aprire le nostre strutture”. Con un unico obiettivo: “Dobbiamo far sì che chi deciderà di trascorrere le proprie giornate in spiaggia si senta sicuro e possa trascorrere le proprie vacanze in tranquillità”.