Tra ordinanze che si smarcano dal decreto (in Emilia Romagna supermercati aperti la domenica dal 19 aprile), preoccupazioni e perplessità si va verso una graduale riapertura che riguarda alcuni negozi e attività produttive. Da oggi (martedì 14 aprile) hanno rialzato le serrande librerie, negozi per bambini e cartolerie.
E se in Liguria tornano a lavorare alcuni cantieri edili e le aziende che si occupano della manutenzione degli stabilimenti balneari, il sottosegretario con delega al turismo, Lorenza Bonaccorsi, rassicura che si sta lavorando su alcune norme con l’ipotesi di distanziamenti per consentire di organizzare e programmare le vacanze estive.
Oggi ripartono anche diverse attività produttive: dalla manutenzione dei boschi alle grandi opere idrauliche, ma anche parte della filiera del legno. Il 18 aprile comunque dovrebbero riaprire altre industrie e aziende agricole; il 4 maggio negozi di arredamento e abbigliamento, poi tribunali e uffici professionali.
Bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti potrebbero essere gli ultimi a ripartire vista l’evidente difficoltà a garantire la distanza di sicurezza