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Ma che cosa mi succede se non pago Imu, Tari e bollette? Se lo sono chiesti in tanti in questi giorni di carestia davanti al conto corrente che, inesorabilmente, declina verso il rosso. Perché i 600 euro di bonus sono meglio che niente ma, per superare questa crisi di liquidità, servirà ben altro.

Bollette

Malgrado il pressing delle associazioni dei consumatori, i grandi colossi di energia (luce, acqua, gas) e telefonia, in questa drammatica crisi, come sempre, hanno fatto finta di niente. Nessuna sospensione delle bollette che, dunque, si devono regolarmente pagare. Unico (immane) sforzo il congelamento dell’interruzione dei servizi per morosità fino al 3 maggio. Dopo quella data, se non ci saranno ulteriori proroghe, aspettatevi nella cassetta della posta una raffica di solleciti.

Imu e Tari: i Comuni senza soldi

Cesenatico, come noto, ha già prorogato il pagamento delle imposte locali, ma il sindaco Matteo Gozzoli è stato chiaro: “Possiamo permetterci di rinviare i pagamenti, ma non di condonarli. Perché, senza quegli introiti, saremo costretti a tagliare dei servizi”. Insomma, l’ente pubblico può permettersi un leggero differimento dei pagamenti, ma a quei soldi non può rinunciarci. E allora, è evidente, che l’aiuto dello Stato, in questa fase, diventa vitale.

Il tema della sospensione dei tributi locali sarà trattato nel nuovo decreto di aprile che prevede una moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate di Imu e Tari. Si dovrebbe spostare la data del saldo almeno fino al 30 luglio, ma le decisioni spetteranno comunque ai sindaci, che potranno sospendere le penalità per i ritardatari senza rischiare di vedersi contestare il danno erariale.

La questione più impellente è quella della “nuova Imu” che ha l’acconto in scadenza il 16 giugno, ma anche la Tari e gli altri tributi locali. La trattativa fra amministratori locali e governo prevede un fondo da tre miliardi per i Comuni per iniziare a compensare un crollo di entrate che comincia già a farsi sentire.

Nulla vieterà, però, ai sindaci di modulare la sospensione delle imposte locali per categorie, per esempio pretendendo il pagamento da settori come supermercati o negozi di generi alimentari che nel lockdown non hanno perso fatturato (anzi) ed esentando, invece, i commercianti che hanno dovuto obbligatoriamente sospendere l’attività.

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2 Comments

  • aura ha detto:

    Come possiamo fare a stare acasa e arrivano le volete di luce e acqua e anche conguaio per acqua.non abbiamo soldi per mangiare allora come ha fatto governo che non dobbiamo pagare bollette.

  • Rosella carioti ha detto:

    Hanno rotto le palle i nostri governati!! Vedono solo de stessi. Se ne sbattono le palle di noi!! Sono fatti nostri come pagare le bollette!!! Sì metto nome, cognome, data di nascita, passaporto voglio dire chi sono e come sono arrabbiata con questo governo!!!!! Vivo con un reddito di cittadinanza di 40 euro al mese io e mio figlio minorenne!!! Obbligata ad inserire nel mio Isee il padre di mio figlio, che non centra nulla con noi, altro nucleo famigliare!!!! Così l’Isee supera di 300 euro il tetto massimo per accedervi, in poche parole mi stanno facendo la caritaà!!! Il padre di mio figlio ha un’attività aperta nel 2019. Sto parlando dalla città di Venezia, dove tutti sanno cosa è accaduto per il problema acqua alta!!! E per non finire ci si e messo il Cororavirus. Ciliegina sulla torta!!!! Attività chiusa per mancato guadagno!!!!!!!! Soldi partita iva zero!!! Io percependo un reddito di 40 euro non mi spetta nulla, se non un abbonamento mensile alla Caritas!!! Scusate bimensile!!!!
    Ma vorrei dire le bollette arrivano e bisogna pagarle, come si fa?

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