Con oltre un mese di anticipo rispetto alle scadenze canoniche, anche a Villamarina, la scuola è, di fatto, finita.
Questa settimana, infatti, la direzione didattica della scuola primaria ha convocato, rigorosamente scaglionati, tutti i genitori degli alunni per restituire gli effetti personali che i bambini avevano lasciato nei loro armadietti o sotto i loro banchi.
Quaderni, astucci, scarpe da ginnastica, giubbotti, insomma tutto il necessario che doveva servire il giorno dopo e che, invece, servirà al massimo il prossimo anno quando, a settembre – speriamo – la campanella tornerà a suonare.