Riccione sceglie la strada delle vie legali per ribellarsi alla chiusura delle spiagge imposta dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Dunque, nessun appello alla disobbedienza civile da parte della sindaca Renata Tosi che questa mattina ha dato formalmente incarico all’ufficio legale del Comune di predisporre un ricorso al Tar con il quale impugnare l’ordinanza regionale. All’ufficio legale è stato inoltre dato incarico di valutare la possibilità di ricorrere alla Corte Costituzionale per quanto riguarda la violazione dei diritti fondamentali espressi nella costituzione.
“Non intendo aprire uno scontro istituzionale proprio in questo momento – ha detto Renata Tosi – emanando una ordinanza in conflitto con quella regionale. Ma resto profondamente convinta che l’ordinanza di Bonaccini sia insensata, inutile e priva di pareri tecnici scientifici a supporto e quindi confido che anche il presidente della provincia se ne faccia portatore affinché sia la stessa Regione a ritirarla”.
