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di Greta Passanese

E’ una delle incognite più dibattute (e temute) del momento: la sanificazione degli ambienti. Come faccio a igienizzare la mia attività? Quali prodotti devo utilizzare? E, soprattutto, quali sono le aziende realmente certificate in grado di garantire un servizio professionale?

Aurea Servizi è una società con sede a Gatteo Mare che si occupa di servizi di pulizie, sanificazioni, disinfezioni, disinfestazioni e tanto altro. L’azienda è proprietaria di due marchi – “il Disinfestatore” e “Gesthotel Italia” – con oltre 500 dipendenti che operano su tutto il territorio italiano e con la previsione di espandersi anche su Spagna e Inghilterra.

Il titolare di Aurea Servizi è Cristian Fruscione e a lui, in questo momento di grandi interrogativi, gli abbiamo chiesto come è cambiato il lavoro della sua azienda: “In questi giorni sono calate, in primis, le tipologie di attività aperte, come appunto centri commerciali, alberghi, negozi. Per darvi qualche numero, pulivamo circa 1500 stanze di alberghi al giorno e, oggi, ne sono rimaste poco più di una ventina. Alcuni dei nostri clienti hanno addirittura cessato l’attività”.

“D’altro canto è aumentata in maniera considerevole la frequenza delle disinfezioni in quelle attività in cui già svolgevamo un servizio di pulizia ordinaria. In pratica, dove prima magari andavamo due volte a settimana, ora arriviamo a cinque volte a settimana. E gli interventi sono ancora maggiori negli ospedali, nelle case di cura, nelle residenze sanitarie, ecc…”.

Come sono cambiati, nei giorni del Covid-19, i prodotti per la sanificazione?

“Abbiamo dovuto effettuare un cambio di prodotti, incrementando ancor di più quelli a base di ipoclorito di sodio o perossido di idrogeno, ma sempre a presidio medico chirurgico. In tutti gli ambienti in cui operiamo abbiamo sostituito il sapone mani con quello antibatterico, per esempio. In alcune strutture poi stiamo svolgendo in maniera periodica interventi di disinfezione totale delle superfici con atomizzatori elettrostatici e ipoclorito di sodio. Purtroppo ad oggi l’ozono non può essere utilizzato poiché ancora non è certificato per l’abbattimento del rischio da Covid-19”.

Il mercato è molto cambiato in queste settimane?

“Chi rincorre il business ha senz’altro fiutato le nuove potenzialità del settore. Ma, oggi più mai, è molto importante affidarsi ad aziende certificate. Vi faccio un esempio: molte aziende, sfruttando l’emergenza e la paura della gente, si stanno improvvisando come ‘esperti del settore’ anche se, in realtà, spesso si tratta di realtà che si sono appena convertite e non hanno alcuna esperienza sul campo. Le aziende autorizzate a svolgere interventi di disinfezione e sanificazione devono sempre possedere il codice Ateco previsto ed essere iscritte alla Camera di Commercio in una particolare lista che attesti il rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge 82/94 attuata con il dm 274/97”.

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