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Un’idea originale – chissà – magari anche da copiare quella del Comune di Gerre, in provincia di Cremona, dove per risolvere l’annoso problema delle nutrie hanno escogitato un rimedio singolare: mangiarle.

L’idea è venuta al sindaco Michel Marchi, referente Anci, uno che a tavola evidentemente non si fa troppi problemi. E’ stato lui, sulla sua pagina facebook, a lanciare la proposta: “Per risolvere il problema nutrie la soluzione c’è: regolarizziamo la caccia e avviamo la commercializzazione della carne, affinché possa essere servita alle sagre e nei ristoranti”.

Un’idea goliardica? Neanche per sogno. Il sindaco fa sul serio: “Partiamo dal presupposto che ci sono già regioni e province italiane in cui la carne di nutria si sta diffondendo fra i gusti alimentari. È vero che c’è un senso di ripudio nei confronti della nutria, ma basta entrare in una porcilaia per fare un confronto… Io ho già assaggiato la nutria, è quasi meglio della carne di coniglio”.

Un’idea bizzarra? A quanto pare no. Le nutrie, come molti mammiferi, possono infatti essere consumate come cibo. In alcune zone del Centro e Sud America è cacciata abitualmente e utilizzata per soddisfare bisogni alimentari. E’ regolarmente presente nei menu della cucina «cajun» della Louisiana. In passato veniva consumata anche in Europa, sopratutto dalla popolazione rurale più povera. La provocazione del sindaco di Gerre de’ Caprioli, che ha invitato a mangiare questi animali per combattere il sovrappopolamento, non è dunque campata per aria. E gli chef colgono la tendenza. In una puntata di Jamie and Jimmy’s Food Fight Club i celebri cuochi britannici Jamie Oliver e Jimmy Doherty avevano proposto come misura «ecologica» di sostituire la carne di manzo con quella di scoiattolo grigio, a sua volta considerato specie infestante.

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5 Comments

  • Andrea ha detto:

    È disgustoso. Un individuo che parla di caccia non meriterebbe neanche di esistere, figuriamoci poi di fare il sindaco. Dice che rappresentano un problema ma per chi? Per l’ecosistema o per gli agricoltori che perdono l’1% del raccolto? Spero che il consiglio comunale non approvi questa proposta. Sono contento di non abitare in quel comune.

  • PAOLO ha detto:

    Evidentemente del coronavirus non ne abbiamo avuto abbastanza dobbiamo anche noi mandare in giro per il mondo un epidemia?

  • Lupa ha detto:

    E poi si lamentano dei cinesi……

  • Paolo ha detto:

    Più che un’idea originale mi sembra un’idea ridicola. Sono pienamente d’accordo con Andrea. E poi ci lamentiamo che gli animali trasmettono virus…….Lasciamoli in pace!

  • Simona ha detto:

    Fuori dal mondo civile, da ogni etica, una brutale regressione . Una volta mangiavano di tutto perché c’era la fame vera, che noi non abbiamo mai conosciuto, ma persone così sono di una povertà interiore devastante. È dannoso pubblicizzarle, bisognerebbe ostracizzarle, altro che sindaco

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