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In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini ha lanciato l’idea di mettere al centro del nuovo piano strategico degli investimenti per il nostro Paese la dorsale Adriatica, con un duplice progetto: ferrovia ad Alta velocità (in parte su un nuovo tracciato parallelo alle autostrade) e mobilità ciclabile nelle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico.

Il progetto è piaciuto particolarmente al sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli che, in un post su facebook, parla di “segnale importante per il turismo del nostro territorio”.

Secondo il primo cittadino “finalmente, dopo anni, un Ministro mette i temi turistici e ambientali al centro di un programma di Governo che, pur tra le mille emergenze del momento, deve sforzarsi di guardare al futuro”.

“Il futuro per Cesenatico e la Romagna – scrive Gozzoli – a mio avviso passa anche da una rinnovata mobilità verde e il più sostenibile possibile. Investire su una direttrice adriatica di treni ad alta velocità che va da Ravenna a Taranto significherebbe dare maggiori opportunità al nostro turismo e alla nostra economia sgravando le strade statali e le autostrade da quel sempre meno sopportabile intasamento”.

Ma, oltre all’alta velocità (in parallelo al tracciato dell’Autostrada), per il sindaco sarebbe fondamentale investire “su una vera e propria rete nazionale di ciclovie che uniscano nord e sud Italia e che ci avvicinino, non solo idealmente, ai Paesi europei che già da anni lavorano sulla mobilità sostenibile”.

“Sottoscrivo in pieno – conclude Gozzoli – l’appello del Sindaco di Ravenna Michele de Pascale di lavorare tutti insieme (Governo, Regioni e Sindaci della costa adriatica) al di là di ogni colore politico per cambiare in meglio il nostro futuro”.

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