Quanto la Siropack interviene con una nota sui Social è sempre qualcosa di importante. O una battaglia umana, o un’invenzione al momento giusto. In questo caso il contesto è molteplice. “Nel nostro organico – si legge – sono presenti ragazzi stranieri che abbiamo accolto, formato e che grazie al loro lavoro sono diventati di fatto contribuenti del sistema Italia. Purtroppo uno di loro, lontano da casa da ben 7 anni, ha subito un lutto importante, ma il suo permesso non gli consente nemmeno di tornare in patria per rendere omaggio ad un giovanissimo familiare scomparso”.
“Tutta la Siropack è vicina al proprio collaboratore, ma allo stesso tempo prendiamo le distanze da una sanatoria che non garantisce una degna permanenza a persone inserite nella nostra comunità. Ci appelliamo dunque al ministro Bellanova affinché questa sanatoria venga cambiata per garantire pari diritti a tutti i lavoratori contribuenti, senza discriminare ulteriormente alcuni settori rispetto ad altri”.