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Una veglia in silenzio, in piedi, leggendo un libro. Prima alcune parole al microfono del portavoce delle Sentinelle per manifestare il loro dissenso alla proposta di legge contro l’omofobia.

Si tratta della legge Zan, dal nome del suo primo firmatario e relatore, il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan. Un testo che sintetizza insieme cinque disegni di legge che ampliano l’attuale legge Mancino che già oggi punisce i reati di “odio” per ragioni razziali, etniche, religiose o legate alla nazionalità, anche all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Con la nuova legge chi discriminerà persone gay e trans rischierà fino a quattro anni.

Erano circa 200 le Sentinelle in piazza Andrea Costa a Cesenatico oggi pomeriggio (sabato 11 luglio), tra loro anche l’ex sindaco di Cesenatico, Roberto Buda.

“Le persone omosessuali sono già ampiamente tutelate, punire ancora una volta atti omofobi significa minacciare la libertà di tutti i cittadini – ha spiegato al microfono il portavoce delle Sentinelle – Con questa proposta di legge c’è una violazione dei principi di uguaglianza di tutti i cittadini. Inoltre si mette in discussione l’articolo 21 della Costituzione Italiana che garantisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Noi ci chiediamo: sarà poi possibile parlare della dottrina cristiana cattolica? La risposta è no. Nessuna legge potrà zittire le nostre coscienze, vogliamo essere liberi di educare, professare il nostro credo e liberi di dire che questa è una legge bavaglio”.

Tra le Sentinelle anche Davide Fabbri detto il Vikingo, partecipante a L’Isola dei Famosi, nel 2018 condannato dal tribunale di Rimini per apologia di fascismo.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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