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Capolavori e maestri del brivido che, con i loro intrighi, tornano, per il terzo anno consecutivo, a tenere compagnia alle estati dei lettori, non solo tra le pagine dei libri, ma anche con i racconti dal vivo. Carlo Lucarelli, infatti, sarà tra gli ospiti della terza edizione di Cesenatico Noir – letterature con delitto, il festival letterario dedicato al giallo, al mistery e al thriller, ideato proprio dal giornalista e scrittore Stefano Tura e che, venerdì 24 e sabato 25 luglio, radunerà a Cesenatico i più grandi autori del brivido.

La rassegna, diretta da Stefano Tura e coordinata dall’autore ed esperto di noir Luca Crovi, andrà in scena al teatro all’aperto in Largo Cappuccini, nel cuore di Cesenatico, dove il pubblico, distanziato ma unito, resterà con il fiato sospeso ascoltando dal vivo le storie cupe e misteriose dei sei tra gli scrittori e le scrittrici più seguiti del panorama letterario noir.

Sul palco, accompagnati dalle note del pianoforte dal maestro Alex Grilli e dalle creative performance dell’attore e regista Ettore Nicoletti, ci saranno quindi le atmosfere misteriose di Bruno Morchioi personaggi straordinari di Enrico Pandiani, e ancora la scrittrice del mistero Alice BassoMarco ButicchiGrazia Verasani e, per il terzo anno consecutivo, anche Carlo Lucarelli.

La presentazione del programma al Palazzo del Turismo “ Primo Grassi” di Cesenatico insieme all’assessore alla cultura Emanuela Pedulli, il presidente di Confesercenti Ceseantico-Gatteo Mare Fabrizio Albertini, la direttrice di Confesercenti Cesenate sedi del mare Barbara Pesaresi  e, collegati da remoto, il conduttore Luca Crovi  e il direttore Confesercenti regionale Marco Pasi.

“Proporre, soprattutto quest’anno dopo quanto previsto causa emergenza Covid, la terza edizione del festival – interviene l’assessore Emanuela Pedulli– è un grande risultato carico di buone aspettative per la nostra realtà turistica. Abbiamo bisogno di legare con continuità l’intrattenimento alla cultura per rendere Cesenatico platea di visitatori con molteplici interessi, per questo essere riusciti a proporre la terza edizione di Cesenatico Noir senza cambiamenti sostanziali rispetto allo scorso anno è una scommessa già vinta. Con iniziative come queste, ne siamo convinti, tutti insieme possiamo guardare con fiducia al futuro della nostra terra, abituata da sempre a rialzarsi dopo ogni difficoltà”.

“Confesercenti organizza da sempre il festival – interviene Fabrizio Albertini – ringraziamo il Comune di Cesenatico che patrocinia e sostiene Cesenatico Noir. Il connubio generato tra letteratura e turismo crea indotto per il territorio, coinvolgendo non solo le imprese turistiche ma anche quelle della ristorazione, del commercio locale, in primo luogo delle librerie. L’edizione di quest’anno certamente rappresenta un’ulteriore opportunità per tutto il territorio, in una situazione di grande difficoltà per l’economia e in cui momenti come questo rappresentano segnali importanti per il futuro”.

“Questa terza edizione di Cesenatico Noir rappresenta una sfida e una scommessa– continua Luca Crovi – Il festival, quest’anno, sarà anche un modo per esorcizzare, assieme a scrittori, lettori ed appassionati, i timori e le insicurezze che si sono radicati dentro di noi in questi mesi”.

“Siamo molto felici di organizzare per il terzo anno consecutivo il festival  – chiude Barbara Pesaresi – Questa rassegna realizzata con la collaborazione del Comune di Cesenatico e della Regione Emilia Romagna, rappresenta un appuntamento di grande qualità artistica e culturale. Ricordiamo inoltre che le misure di contingentamento anti Covid permettono la visione in presenza del festival solo per la capienza del teatro all’aperto, pertanto 198 posti, abbiamo quindi pensato a dirette sui canali social che permettano a tutti gli appassionati di seguire l’evento passo dopo passo”.

L’edizione 2020 della rassegna sarà dedicata a due artisti da poco scomparsi, entrambi molto legati a Cesenatico: sono il maestro Ezio Bosso che amava trascorrere le vacanze e suonare a Cesenatico e Tinin Mantegazza, poliedrico artista milanese trapiantato negli anni ’90 nella località romagnola dove, nel 1986, ideò il Presepe galleggiante della Marineria, ancora oggi tra le rappresentazioni le più fotografate e apprezzate al mondo.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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