In quella valigia 50×40 si cela il prototipo anti covid-19. Un “labirinto della morte” che restituisce all’ambiente aria sanificata priva di virus e batteri. Perfetto per chi cerca ambienti Covid free, il prototipo è scalare quindi può essere adattato a diversi ambienti: dalla stanza di casa fino a ristoranti e industrie con gli opportuni potenziamenti. Il prototipo che il capoprogetto Franco Missoli mostra a livingcesenatico.it è perfetto per purificare in 20 minuti ambienti da 300 mq. L’assorbimento sulla rete elettrica è di 2700 W.
Come funziona L’aria ambiente insalubre viene aspirata, il termine non è scelto a caso, grazie ad una speciale turbina ad alta ingegneria made in Italy, che riscalda l’aria e la incanala verso un primo filtro. L’aria ispirata malsana attraversa un secondo stadio dove viene bombardata da gas ozono ad alta concentrazione. Le pareti del “tunnel della morte” sono fatte di un agglomerato cementizio (brevetto della Italcementi) dove i virus si depositano trasportati dalla turbolenza dell’aria. Intervengono poi radiazioni ultraviolette, di due specifiche lunghezze d’onda, a completare il procedimento di sanificazione.
Il Covid-19 che entra nel sistema – spiega il prof. Missoli biofisico della AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica – “viene distrutto nel suo DNA quindi non è più in grado di riprodursi”.
Il prototipo è il risultato di uno studio di un importante istituto di Ricerca del Nord Italia che ha riunito parecchi valenti ricercatori e il deposito del brevetto sarà pronto a settembre. A quel punto l’utilizzo del brevetto sarà ceduto “a titolo gratuito” per chi voglia produrre in serie il ritrovato. Questa scelta fa sì che il prezzo del singolo prodotto sia contenuto.
Il Prof Missoli, un volto ormainoto a Cesenatico soprattutto nel periodo estivo, è direttore del progetto. È già avezzo a importanti invenzioni che sono in grado di incidere sulla vita quotidiana. Basti pensare che ha collaborato al gruppo di lavoro che ha sviluppato la scheda sim che tutti abbiamo in tasca in formato bancomat o cellulare.
Un curiosità sul finale. La turbina che aspira l’aria è derivata da quella montata sugli aspirapolvere venduti a “porta a porta” da una nota marca.
