L’inizio dei lavori alla scuola di via Torino ha suscitato qualche reazione tra consiglieri comunali. A poco dal primo colpo di benna che ha iniziato l’abbattimento della scuola la consigliera della Lega Giulia Zecchi interviene con un post su facebook: “È iniziata la demolizione dell’ex ludoteca di Via Torino. Ribadisco il mio disappunto! Soprattutto quando si spendono soldi pubblici bisognerebbe avere l’atteggiamento del buon padre di famiglia. Abbiamo già scuole esistenti per ogni quartiere. Mi hanno insegnato a sistemare quello che fortunatamente già è in nostro possesso senza sperperare denaro, ribadisco pubblico. Con gli stessi soldi, anzi con molto meno, avremmo potuto mettere in sicurezza tutte le scuole che abbiamo sul nostro territorio. Come sempre è questione di priorità!”
Interviene, senza un chiaro riferimento alla collega di consiglio comunale (seppur di scranno opposto), Mario Drudi del Pd che ripercorre la cronistoria di un progetto che ha gettato le basi con la giunta Buda, che invece siede accanto alla Lega in consiglio.
“A Cesenatico amministrava il centro-destra, con Roberto Buda sindaco, la Lega in giunta e in maggioranza in Consiglio Comunale. A seguito di verifica sismica che certificava l’inadeguatezza della scuola elementare di via Saffi, i bambini vennero trasferiti alla colonia Erminia in via Colombo. Venne deciso dall’ora Sindaco Buda e dalla Amministrazione Comunale, di cui faceva parte la Lega, che non era il caso di mettere in sicurezza la scuola di via Saffi e di puntare sulla costruzione di un nuovo polo scolastico in via Torino, promesso al massimo entro due anni. Non c’erano soldi per realizzare la nuova scuola che costava 6 mln di euro, tutti lo sapevano, a cominciare da chi allora amministrava Cesenatico.