Ci sono episodi che hanno un profilo criminale (risse, aggressioni, accoltellamenti) – e quest’anno, senza Posto di Polizia estivo, su questo versante, abbiamo pagato un prezzo salato – e poi ci sono quegli episodi meno eclatanti legati al degrado che, magari, non possono neppure essere perseguiti penalmente, ma che ingeriscono nella nostra quotidianità, perché ci mettono in imbarazzo, ci costringono a cambiare strada e, in un modo o nell’altro, ci creano un fastidioso disagio.
Che male mai faranno quei giovani (tra l’allegro e l’alticcio) che bivaccano ogni sera sdraiati davanti alla porta del grattacielo Marinella? Probabilmente nulla, ma creano un profondo disagio tra i condomini che, per entrare nei loro appartamenti, sono spesso obbligati a fare la gimkana tra quei ragazzi e, a volte, a scavalcarli fisicamente perché non tutti si spostano.
Tutto avviene davanti agli occhi delle forze dell’ordine che, ogni weekend, presidiano militarmente piazza Costa, ma che – di fronte a quegli episodi – non sono neppure tenuti ad intervenire perché un gruppo di giovani seduto a terra non costituisce reato.
Eppure, sul fronte del degrado e del senso civico, quelle immagini sono delle spallate telluriche sull’immagine di Cesenatico e, soprattutto, sono il contesto nel quale sedimentano tensioni e livori che, poi, quando qualcuno perde la pazienza, sfociano in episodi ben più gravi.
L’estate è ormai conclusa e dunque quello che è stato è stato. Ma tra tante ordinanze anti-alcol, forse – vista la situazione – un’ordinanza anti-bivacco nel nostro centro città non sarebbe un’idea così idiota.
