Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini ha fatto il suo ingresso alle 17 circa in teatro comunale dove è allestito l’imponente impianto di trasmissione della Scuola di Politiche 2020. Purtroppo non sarà possibile partecipare in compresenza occupando i posti in teatro per ovvie ragione, così Landini, con un passato come vertice della Fiom, andrà in onda sulle piattaforme streaming della scuola di politca.
“Un nuovo modello di sviluppo non può essere lasciato al mercato. Ci vuole lo stato, anzi lo stato deve fare quello che le imprese non sono riuscite a fare: investimenti in formazione e innovazione con un ruolo di indirizzo sociale e politico, questo deve fare lo stato” ha detto Landini ribadendo il ruolo centrale dei sindacati a sostegno dei lavoratori. “Non vedo più le distinzioni politiche che anni fa hanno portato a tre sindacati, oggi ne auspico uno democratico che costruisce una dimensione politica senza sostituirsi ai partiti ma con la stessa importanza”.