“La vittoria del Sì segna un cambiamento rilevante nel nostro assetto istituzionale (qui i risultati di Cesenatico). Una riforma che da decenni veniva reclamata e che oggi giunge a un suo compimento. – Lo afferma la Consigliera regionale Lia Montalti – Dobbiamo però essere consapevoli che il taglio del numero dei parlamentari è solo punto di partenza per portare avanti quella riforma complessiva delle istituzioni di cui si parla da anni, ma che non è mai stata attuata. In questo senso intervenire sul sistema bicamerale e sui regolamenti che definiscono la funzione del Parlamento deve essere una priorità, mettendo anche a punto un sistema elettorale che non penalizzi la rappresentanza dei territori. Questo è l’impegno che il Partito democratico, con la propria Direzione Nazionale, si è preso e che deve essere ora portato avanti. Il segnale che ci viene dai cittadini è chiaro: occorre un cambiamento che riesca a migliorare le procedure parlamentari, la capacità di legiferare, rendendo il nostro sistema democratico più efficiente. E voglio essere positiva in questo senso. Non leggo la vittoria del Si come il trionfo dell’anti-politica, ma piuttosto come l’esigenza sentita dalla maggioranza dei cittadini di avere istituzioni democratiche, solide, decidenti e rappresentative.”
“Dall’esito del referendum il Governo esce rafforzato – continua la consigliera. – Un Governo che ora deve rimanere stabile ed operativo per poter portare avanti le riforme e sopratutto giocare al meglio la partita del Recovery Fund. Questi sono i due cardini sui quali sarà necessario dare il massimo nei prossimi mesi: pianificare al meglio le misure del Recovery, per aiutare il nostro Paese a riprendersi dalla crisi della pandemia, rimettendo in moto l’economia e il lavoro, e mettere in campo un sistema complessivo di riforme, che possano sciogliere i tanti nodi del nostro paese”.