Un commento “democristiano” sull’esito del referendum e una stoccata rovente al Movimento 5 Stelle. Così Giulia Zecchi (Lega) nel day-after del referendum sul taglio dei parlamentari.
Ci spiega spiega la consigliera locale del Carroccio:
“La vittoria del sì al Referendum io non la vedo come una vittoria dei 5 Stelle, ma come una grande opportunità. Ognuno di noi è stato libero di decidere come votare, senza dare una valenza politica a questo voto, cosa che per il referendum del 2016 di Renzi non era successa”.
“Un dato certo però c’è: dalle elezioni regionali il Movimento 5 stelle ne esce con le gambe rotte e caro Conte – è la stilettata finale – tu rappresenti il movimento in pieno”.
Commento da bar, in linea con chi pensa di vederla lunga davanti un mojito al mare. Chi sottovaluta l’avversario dimostra scarsa lungimiranza.
Servono persone preparate, persone che studino, che sappiano rimboccarsi le mani, a prescindere dallo schieramento politico.
Purtroppo, se ciò non si verifica a livello nazionale, a livello locale è ancora peggio Si da spazio a figure inconsistenti che riempiono un buco dettato dal nulla che avanza, noise.